Una stagione iniziata sulla cresta dell'onda per i calciatori siciliani che stanno vivendo uno dei periodi più fulgidi della storia del calcio della "Trinacria" grazie a diversi ragazzi che militano nella Nazionale italiana di calcio. Prima si contavano sul palmo di una mano, vedi i vari Anastasi negli anni '60, Schillaci, Coco, D'Agostino e Calaiò negli anni '9,0 tanto per citarne alcuni. Ora, invece, in pianta stabile a Coverciano nel ritiro azzurro ci sono ben otto giocatori con un numero destinato ad aumentare. Nell'ordine di nazionali di categoria, ci sono l'attaccante agrigentino Monachello (Bari) dell'Under 21 di mister Di Biagio, l'attaccante palermitano La Gumina (Ternana) con l'Under 20 di mister Evani, il bomber trapanese Tumminello (Roma) e il fantasista palermitano Lo Faso (Palermo) con l'Under 19 di mister Baronio, il centrocampista palermitano Santoro (Palermo) con l'Under 18 di mister Nicolato, il difensore palermitano Angileri (Palermo) e il centrocampista palermitano Francofonte (Juventus) con l'Under 16 di mister Zoratto e il terzino sinistro agrigentino Lo Curto (Cesena) con l'Under 15 di mister Rocca.

Diversi siciliani sognano la Nazionale maggiore

Di questi menzionati molti puntano alla Nazionale maggiore, tra tutti spiccano i bomber Monachello (classe 1994), La Gumina (1996) e Tumminello (classe 1998), il talentuoso Lo Faso che proprio domenica scorsa, ad appena 18 anni, il Palermo allenato da De Zerbi l'ha fatto esordire in Serie A contro il Milan, il centrocampista Francofonte della Juventus e il fluidificante Lo Curto del Cesena, ma nel giro Juve. Gaetano Monachello è un punto fermo della Nazionale U21 e sicuramente farà parte della "rosa" dei convocati per gli Europei che si dispureranno, a giugno, in Polonia. Nino La Gumina, invece, farà parte della spedizione azzurra che si recherà sempre, a giugno, in Corea Del Sud per i Mondiali U20.

Il centravanti Marco Tumminello è ad oggi uno dei prospetti più importanti del calcio italiano e tra qualche anno ne sentiremo parlare. Di recente è tornato in "auge" grazie alla splendita doppietta che ha regalato alla Roma la Supercoppa Italiana Primavera contro l'Inter, un bomber di razza che segna raffiche di gol anche a livello europeo nella Youth League, mentre il metodista Francofonte e la "freccia" Lo Curto sono entrambi delle autentiche promesse del calcio italiano che la Juventus dovrà formare per regalargli un giorno il sogno della maglia azzurra dei "grandi".