"Tifo Juventus 36 partite su 38", questa frase, pronunciata nel sacrario del Milan, il canale tematico societario Milan TV, da Adriano Galliani, aveva fatto sobbalzare migliaia di tifosi nella diretta post Milan-Atalanta, prima però di essere completata. Poi infatti lo sviluppo logico e consequenziale del discorso: "Perchè porta via punti a tante avversarie che sono abbordabili per noi, nella nostra stessa zona di classifica". In effetti, il Milan ha un saldo attivo in questo senso con le avversarie davanti e dietro: i rossoneri hanno fatto 3 punti contro la Juventus e Galliani stesso aveva esultato tantissimo in tribuna a San Siro sia per l'annullamento del gol di Pjanic che per la parata nel finale di Donnarumma su Khedira, mentre Roma, Lazio e Napoli sono rimaste a quota zero contro Buffon e compagni.
La frase per metà ha fatto arrabbiare molti tifosi
Il ragionamento delle 36 partite su 38, che in effetti ha anche una logica, non ha comunque trovato l’apprezzamento dei tifosi milanisti. Sui social network in molti si sono scatenati contro l’amministratore delegato rossonero. L’opinione che va per la maggiore è che un milanista non deve mai, per qualunque ragione, tifare Juventus. I precedenti però appaiono chiari: nel Febbraio 2015 un comunicato del Milan ispirato da Galliani parla della Juventus in termini tutt'altro che tifosi, dopo un gol di Tevez a Torino considerato dal Milan in fuorigioco: "L'arroganza è cosa della Juventus, che ad essa non sa sfuggire". La stessa esultanza del dirigente rossonero all'annullamento del gol di Pjanic nell'ultimo scontro diretto, non aveva rivelato una particolare fede juventina, diciamo così, di Galliani, anzi attaccato proprio per questo motivo da molti tifosi bianconeri.
Galliani pensa a Doha da due mesi
Eppure, Adriano Galliani è concentratissimo sulla imminente Finale di Supercoppa contro la Juventus. A Novembre, prima del derby con l'Inter, lo stesso Galliani più che della stracittadina parlava già della gara contro la Juve: "Non vogliamo nell'era Berlusconi 28 trofei e 17 secondi posti, ma 29 trofei e 16 secondi posti".
Anche la scorsa settimana, il dirigente del Milan era stato preso in mezzo da una frase ai Gazzetta Awards: "Contro la Juve vinciamo 3-1", anche in questo bersagliato dai tifosi bianconeri. Galliani ha poi chiarito: "Nel 2016 a livello di scontri diretti, tutti di misura, siamo 2-1 per la Juventus e la speranza è di fare 2-2".
Il riferimento è a Milan-Juventus 1-2 di Campionato, Juventus-Milan 1-0 di Coppa Italia e a Milan-Juventus 1-0 ancora di Campionato. Sembra più orgoglio costantemente rossonero che altro, ma molti tifosi rossoneri che hanno in Galliani un bersaglio a prescindere insistono sul versante bianconero del concetto e lo criticano duramente.