Alla prima Salernitana di Bollini è mancato soltanto il risultato. Non è poco visto che per i granata la classifica è tutt'altro che esaltante ma in questo caso al tecnico vanno concesso le attenuanti generiche. Bollini ha avuto pochi giorni a disposizione per trasmettere le sue idee alla squadra. Inoltre al San Nicola la Salernitana è stata fermata più della Dea Bendata che da un avversario tutt'altro che irresistibile. Due pali di Rosina ed un rigore negato sono il bottino di una trasferta sfortunata. L'unico dato realmente negativo è la difesa.

Le disattenzioni sulle palle inattive sono state fatali e, probabilmente, alla riapertura delle liste bisognerà rivedere qualcosa nel reparto arretrato. Laverone sembra fuori dai progetti granata e difficilmente proseguirà la sua avventura salernitana. Qualcosa cambierà anche negli altri reparti.

Frosinone senza Ciofani e Gori

Zito e Caccavallo sono in bilico e lo stesso Donnarumma potrebbe chiedere di essere ceduto a gennaio. Nei giorni scorsi si è parlato di un interessamento per Vittorio Parigini ma il procuratore (Paolo Paoloni) ha smentito qualsiasi tipo di contatto. Non sono escluse novità anche per Rosina. Secondo il quotidiano il Centro il fantasista sarebbe stato contattato dal Pescara.

In ogni caso le prossime 4 partite saranno determinanti per il futuro di diversi calciatori granata. Il tour de force della Salernitana parte da Frosinone. Un ostacolo tutt'altro che agevole per Coda e compagni. Le assenze pesanti di Daniel Ciofani e Gori potrebbero agevolare il compito dei granata ma il il team ciociaro può contare su una rosa di tutto rispetto e per i granata non sarà facile uscire imbattuti da Matusa.

I fischi della discordia

Il post partita del San Nicola è stato contrassegnato anche dalla polemica relativa ai fischi dei tifosi baresi nei confronti di Zito. Alcuni tifosi granata non hanno nascosto il proprio disappunto per il comportamento dei gemellati supporter biancorossi. I sostenitori del Bari hanno spiegato che il centrocampista si era reso protagonista di un brutto gesto quando vestiva la maglia dell'Avellino. Il malinteso è stato chiuso nel giro di poche ore dagli ultras che hanno rinnovato il rapporto di stima ed amicizia.