La verità è che quasi nessuno pensava di poter vedere questo Suso dopo il primo anno di buio totale al Milan. Ma da quella esperienza al Genoa di Gasperini, Suso è diventato un altro giocatore: corre, dribbla e tira come mai aveva fatto in Italia. Il resto, è storia conosciuta: Montella ne ha fatto un titolare fisso nel suo undici di partenza e lo spagnolo si è rivelato uno dei migliori in questo campionato.

La chicca finale è la Supercoppa vinta grazie anche alla sua sontuosa prestazione su quella fascia destra, mandando in totale confusione la Juventus, poi sconfitta ai calci di rigore.

Di seguito, l'intervista rilasciata da Suso al quotidiano spagnolo Marca.

Suso: "Non ci saranno problemi con il rinnovo, adesso sono in una grande"

Sull'ultimo anno trascorso tra Genoa e Milan: "Non mi aspettavo tutto questo. Tutto si è concluso con la Supercoppa vinta, era un'occasione d'oro da non fallire. C'era in palio un titolo e l'abbiamo conquistato giocando molto meglio di loro"

Sulla sua esperienza al Genoa: "Al Genoa non ho mai corso così tanto in vita mia. Non credevo fosse necessario, invece lo è stato. Dopo il primo anno al Milan la gente ancora non mi conosceva perché non giocavo. Poi al Genoa ho fatto cose buone e al Milan le sto continuando a fare. Grazie anche a Gasperini, che mi ha dato fiducia in un momento difficile"

Sulla sua trasformazione in rossonero: "Il motivo della mia escalation nel Milan è Montella.

Lui mi ha visto quando giocavo nel Genoa, segnai anche una doppietta alla sua Sampdoria. Montella non ha paura di lanciare i giovani, è un allenatore molto spagnolo perché gli piace che giochiamo il pallone. Cerchiamo di avere sempre il possesso della palla e questo per una grande squadra è importante. Adesso che gioco nel Milan ho più visibilità, mi trovo in una grande.

Gli avversari mi studiano meglio, rispetto ad inizio stagione vengo sempre raddoppiato."

Sulla Supercoppa vinta: "Questa medaglia profuma di gloria. Il Milan non vinceva da 5 anni e per me è stato il primo titolo a livello di club. Vincere contro la Juventus poi è il miglio modo possibile"

Sul rinnovo: "Si, abbiamo parlato del rinnovo.

Non manca molto, c'è solo qualcosina da definire. Non ci saranno problemi"

Su alcuni compagni di squadra: "Donnarumma è un animale. Considerata l'età che ha, l'impatto avuto è impressionante. Ogni volta gli dico che sembra più grande. Per quanto riguarda Bacca, credo resterà anche se tutto può cambiare. Per noi è meglio se restasse"

Sulle speranze nel 2017: "Spero di non avere infortuni. Poi voglio portare il Milan in Champions e guadagnarmi la convocazione in Nazionale. Più nel lungo periodo, desidero giocare una finale di Champions, un Mondiale e un Europeo nella mia carriera"