Taurianova è un piccolo centro dell'entroterra, a non molti chilometri da Reggio Calabria. Per il calcio è soprattutto il luogo dove sono cresciuti Nicolas e Alessio Viola.
Classe 1989 il primo, 1990 l'altro. Entrambi crescono e sviluppano la passione per il loro sport preferito mentre nel capoluogo sono gli anni dell'epopea del calcio a forti tinte amaranto.
La Reggina di Colomba, Mazzarri, De Canio, Ciccio Cozza, Amoruso, Baronio scrive pagine di storia che la rendono una parte corposa della bibliografia legata al calcio nostalgico dei migliori anni della Serie A.
Loro arrivano a fare tutta la trafila nel settore giovanile e oggi sono entrambi calciatori professionisti con discreti risultati. Nicolas gioca nel Novara in B, Alessio in Lega Pro nel taranto.
Viola junior si racconta
Intervistato da gianlucadimarzio.com parla della sua nuova esperienza: "Non potevo far scelta migliore di Taranto. I tifosi sono fantastici, la città è bellissima e ricorda la mia Reggio, Sono molto religioso e non ho timore di dirlo, tant'è che ho pregato molto affinché potessi fare la scelta giusta. Vorrei salvarmi con la squadra e magari arrivare in doppia cifra con le reti".
E' reduce da un'esperienza a foggia: "Ho avuto qualche problema fisico e un'operazione che non mi ha permesso di ripagare quello che ho ricevuto.
Foggia ti entra dentro e non ti esce più: quella città, quella gente e quei tifosi andrebbero vissuti da tutti. E poi lì ho incontrato Roberto De Zerbi, che considero quasi un mio padre calcistico. Mi ha insegnato tanto".
L'amore della famiglia e per la squadra
"Reggio e la Reggina sono casa mia. Sono recentemente tornato da avversario e ho ricevuto un interminabile applauso meraviglioso.
Amo troppo i colori amaranto e a volte per questo ho fatto delle scelte che non sono state quelle giuste, ma non rinnego nulla e le rifarei". Parole toccanti quando si parla della squadra per la quale fa il tifo da bambino ed anche quando parla del fratello: "Ad ogni gol mi fa un bonifico di cento euro per via di una vecchia scommesse tra di noi. Il momento più emozionante è stato esordire in Serie A sostituendolo e con i miei giocatori in tribuna. Mi piacerebbe tornare a giocare con lui, ma so che non sarà facile".