Terminate le partite di serie A, riprenderanno le trattative di mercato che porteranno alla seconda settimana della sessione invernale. Molto attivi sia i club che lottano per le parti alte della classifica ma anche quelli della zona salvezza, in particolare il Pescara che cerca i rinforzi per Max Oddo. Ecco il punto sui principali affari.
Calciomercato, la Juve pesca in Argentina. Il Pescara su un gioiello del Psg?
Domani Alberto Gilardino dovrebbe firmare per il Pescara. L'attaccante non è stato nemmeno convocato dall'Empoli per la sfida salvezza con il Palermo.
Gli abruzzesi avrebbero anche fatto un sondaggio con il Psg per per avere in prestito il giovane attaccante Jean-Kévin Augustin. La trattativa non è per nulla semplice. Secondo Sportmediaset, la Juventus avrebbe già opzionato per febbraio il giovane Rodrigo Bentancur, 19enne talento del Boca Juniors. Molto attivo anche il Genoa che ha messo gli occhi su Sekou Sanogo, centrocampista dello Young Boys. Lavora per un colpo a centrocampo anche il Crotone che avrebbe ottenuto il sì dell'Inter, società con la quale ci sono ottimi rapporti: è vicino il passaggio di Gnoukouri alla corte di Davide Nicola.
Oltre all'affare Gagliardini-Inter (ormai prossimo all'ufficializzazione), la prossima settimana potrebbe aprirsi con un ottimo colpo da parte della Lazio: Lotito - secondo quanto riporta il Messaggero - avrebbe bloccato El Ghazi dell'Ajax, anche se prima dovrà piazzare un giocatore in uscita.
C'è forte il pressing del Chelsea per Keita, ma l'operazione potrebbe concludersi la prossima estate.
Clamoroso: salta Kalinic in Cina?
Ha invece del clamoroso quello che sta accadendo attorno a Nikola Kalinic: l'attaccante croato sembra infatti aver deciso di restare a Firenze nonostante un contratto faraonico offerto dalla Cina (dove invece finirà l'ex Inter Podolski). Anche per questo motivo la viola avrebbe deciso di mollare la pista Simone Zaza che, secondo Tuttosport, potrebbe finire in Spagna. Sull'attaccante della Juventus ci sarebbero Villareal e Atletico Madrid. Si tratta sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a circa 20 milioni di euro.