Domani prenderà il via la coppa d'Africa, la manifestazione calcistica che metterà di fronte le migliori nazionali del continente africano. Ecco i personaggi che possono fare la differenza, le favorite e i tanti giocatori che militano nel campionato italiano e che possono avere un ruolo da protagonista.

Coppa d'Africa 2017: la favorita

Di sicuro la favorita numero uno a vincere questa competizione è la Costa d'Avorio. La squadra campione in carica non è più quella di alcuni anni fa, visto che grandi stelle (come Drogba) hanno lasciato la nazionale, tuttavia può contare su alcuni giovani dal grande futuro e su giocatori che hanno anni di esperienza in Europa.

Uno di questi giovani è Kessie, che gioca nell'Atalanta: il centrocampista è una delle sorprese più belle del campionato italiano, e si candida per essere acne una delle sorprese di questa rassegna continentale. Dietro la Costa d'Avorio, ci sono Ghana ed Egitto: i primi non vincono questa coppa dal lontano 1982 e dopo aver perso la finale due anni fa vogliono riscattarsi, mentre gli egiziani possono contare su tanti giocatori di talento, su tutti il romanista Salah, un giocatore in grado di spezzare la gara in due in qualsiasi momento. Altra squadra che potrebbe fare grandi cose è l'Algeria, che pu contare su due talenti del Leicester di Ranieri, ossia Mahrez e Slimani.

Le sorprese e i giocatori "italiani" che possono far bene

Tra le possibili sorprese della Coppa d'Africa si devono citare Uganda e Gabon: i primi hanno pareggiato con Ghana e vinto con Congo nelle qualificazioni per Russia 2018, mentre il secondo è il paese ospitante e può contare su talenti come Lemina della Juventus e soprattutto su Pierre Aubameyang del Borussia Dortmund.

Tra i giocatori della nostra Serie A, che possono essere protagonisti, occhio a Benatia e El Kaddouri, che possono essere grandi protagonisti con il loro Marocco. Inoltre attenzione anche a Koulibaly e Keita: il difensore del Napoli e l'attaccante della Lazio possono davvero trascinare il loro Senegal alla vittoria finale.