Una serata amara per i tifosi viola e per l'Italia che vede l' uscita della Fiorentina dalla Europa League ai sedicesimi di finale, sconfitta dai tedeschi del Borussia Moengladbach per 4 a 2 in casa al Franchi. Una serata quella toscana che era iniziata con i migliori auspici, non solo perchè la Fiorentina era favorita per la qualificazione data la vittoria dell'andata al Borussia Park, ma anche perché la viola fino a 5 minuti dalla fine del primo tempo si trovava avanti per due reti a zero, grazie a Kalinic e Borja Valero, poi sfaldato dal calcio di rigore segnato allo scadere da Lars Stindl.

Ma a condannare i viola è stato il disastroso inizio di ripresa con i tedeschi che in 13 minuti ribaltano risultato e qualificazione grazie alla doppieta sempre di Stindl e all'incornata del definitivo 4 a 2 del difensore Christensen.

Primo Tempo

Fiorentina e Borussia scendono in campo rispettivamente con il 3-4-2-1 e il 4-4-2, viola con Tatarusanu in porta, Sanchez, Gonzalo e Astori in difesa, in centrocampo Badelj e Vecino in mezzo con Olivera e Chiesa ai lati, in attacco Borja Valero e Bernardeschi a supportare la punta Kalinic. Il Borussia presenta Sommer tra i pali, Wendt, Christensen, Vestergaard e Jantschke in difesa, in centrocampo spazio a Kramer e Dahoud in mezzo con Hermann e Hofmann ai lati, mentre in attacco Hazard e Stindl.

Il primo tempo si apre all'insegna dei tedeschi che schiacciano nella propria metà campo i viola, sfruttando principalmente il binario di sinistra con il danese Wendt che al 6' minuto fa tremare la Fiorentina con un cross insidioso in area, allontanato con un grande intervento da Gonzalo. I teutonici attaccano e un minuto dopo sfiorano il gol del vantaggio su colpo di testa stampato sul palo da parte di Verstergaard, ma sono i viola che al minuto 15' riescono a portarsi avanti sul punteggio , grande azione solitaria di Bernardeschi, che arrivato al limite d'area serve Kalinic che trova il suo quarto sigillo in Europa League.

Il Borussia sembra aver sentito il colpo e al 23 esimo rischia di prendere il secondo gol sul tap in di Chiesa, ma ciò era soltanto la preparazione per il raddoppio viola che arriva cinque minuti più tardi grazie ad uno svarione di Verstergaard che manda in porta Borja Valero. La partita adesso è tutta nelle mani dei viola che iniziano a gestire il doppio vantaggio e a non rischiare troppo gli attacchi dei tedeschi, ma al minuto 41 il Borussia sfiora il gol del 2 a 1, grazie a Drmic, subentrato a metà del tempo ad Hazard che viene bloccato da una grande respinta di Tatarusanu, rete che però arriva quattro minuti dopo su rigore trasformato dal capitano Stindl.

Secondo Tempo

Un secondo tempo che si apre all'insegna del Borussia che gasato dal 2 a 1 di Stindl, inizia a crederci, rigettandosi nella meta campo viola e al 47 esimo trova il pareggio sempre con il capitano su calcio d'angolo. I teutonici ormai galvanizzati iniziano a creare non pochi grattacapi alla difesa viola e al minuto 55 si portano in vantaggio ancora con Stindl che sfruttando uno schema su calcio piazzato, viene liberato da Kramer e trafigge per la terza volta l'incolpevole Tatarusanu. Sul 3 a 2, la Fiorentina sembra ormai demoralizzata anche se un gol porterebbe Kalinic e compagni alla fase successiva, ma al 60 esimo la rete la subisce a causa di un colpo di testa di Christensen che senza marcatura in area trova il definitivo 4 a 2.

La Fiorentina prova con l'orgoglio a riportarsi in partita ma deve fare i conti anche con la sfortuna che spedisce una bella punizione di Ilicic sulla traversa, vani gli ultimi attacchi dei viola di Paulo Sousa che escono dalla competizione in tempi abbastanza prematuri.