Ivan Juric ha ottenuto una fiducia a tempo dal presidente Preziosi. Dopo la sconfitta contro il Sassuolo, la posizione del mister croato è a dir poco delicata, con sette giornate senza vittorie e il ko pesante in Coppa Italia per mano dellla Lazio.

Napoli e Pescara decisive per Juric

Il patron dei liguri non è affatto contento di quest'ultimo periodo, ma soprattutto non ha gradito la presa di posizione del tecnico sui nuovi acquisti (ancora inutilizzati), Morosini e Beghetto. Dopo l'uno a zero casalingo con il Sassuolo, il presidente Preziosi si era preso del tempo per riflettere, poi ha sentito regolarmente il mister e gli ha dato il proprio sostegno, caricando la squadra in vista di Napoli.

Ivan Juric dovrebbe restare anche in caso di sconfitta al San Paolo, la partita decisiva sarà sicuramente quella dell'Adriatico contro il Pescara. Preziosi non vuole bocciare quella che è stata una sua scelta convinta ad inizio stagione, ma è chiaro che se il distacco dalle ultime tre dovesse ridursi pericolosamente allora potrebbe optare per il cambio. L'unico nome credibile al momento è quello di Andrea Stramaccioni, che è stato proposto a Preziosi nelle scorse settimane. Tuttavia l'ingaggio dell'ex tecnico dell'Inter è piuttosto elevato e il Genoa non è disposto spingersi oltre certi parametri, anche perchè lo stesso Juric guadagna 600.000 euro a stagione con un contratto triennale. Un'ipotesi interna potrebbe essere sicuramente più economica, ma la sensazione è che nell'eventualità il Genoa decida di virare su un'opzione "sicura".

Solo ipotesi per il momento, non ci sono nomi particolarmente graditi ai vertici, mentre Ivan Juric continua a resistere. Il mister, a nostro avviso, è uno dei meno responsabili di questo calo preoccupante della squadra. Ha svolto un gran lavoro nella prima parte del campionato, imprimendo organizzazione di gioco, aggressività e intensità. Il mercato di gennaio ha stravolto gli equilibri e Juric, a differenza del suo predecessore Gasperini, non è riuscito a fare miracoli. Questa, però, non può essere una colpa.