L'Inter ha ripreso a correre dopo il discusso stop di Torino ed ancora una volta la porta nerazzurra difesa dall'ottimo Samir Handanovic è rimasta inviolata al termine dei 90 minuti di gara contro un generoso ma inefficace Empoli. Il numero dei gol fatti è salito a 39 (23 dei quali realizzati sotto la gestione di Stefano Pioli, ndr) ma ad impressionare è la costanza di rendimento che la retroguardia interista continua a mantenere da diverse giornate: con il nuovo tecnico in panchina l'Inter ha subito 10 gol in 12 partite, appena 3 nelle ultime 9 uscite con la sola rete di Cuadrado risultata decisiva in favore degli avversari.

Resta ancora qualcosina da migliorare nei momenti-chiave del match, tuttavia la formazione nerazzurra ha assimilato gli schemi impartiti dal suo allenatore ed i risultati continuano ad essere più che positivi.

Champions League difficile ma non impossibile

Nonostante l'ottava vittoria conquistata nelle ultime nove partite, ieri l'Inter non ha guadagnato punti nei confronti di Napoli e Roma che nell'anno solare 2017 hanno vinto 5 delle loro 6 partite e mantengono dai nerazzurri un distacco rispettivamente di 6 e 8 punti. Il momento cruciale della stagione sta per arrivare, con azzurri e giallorossi impegnati nelle coppe europee: Icardi e compagni potrebbero approfittare dei molteplici impegni degli avversari e sfruttare l'unico impegno rimasto da qui al 28 maggio, quel tanto sospirato terzo posto che darebbe un sapore decisamente diverso al campionato dell'Inter dopo un'inizio a dir poco tribolato.

Bologna prossimo obiettivo

Stefano Pioli ha concesso intanto un giorno di riposo ai suoi, che riprenderanno gli allenamenti al "Centro sportivo "Suning in memoria di Angelo Moratti" nella giornata di domani martedì 14 febbraio. Testa dunque alla pericolosa trasferta di domenica prossima in quel di Bologna, con una formazione rossoblù in crisi ma vogliosa di riscattarsi dopo tre k.o. consecutivi; previsto il rientro di Ivan Perisic sulla fascia, da sciogliere ancora i dubbi in mezzo al campo con Brozovic e Kondogbia indisponibili.