E' delle ultime ore la notizia che Stefano Pioli è a forte rischio per la prossima stagione. L'Inter, ed in particolare la dirigenza cinese, starebbero pensando alla sostituzione dell'ex Lazio e puntare su un nome forte per tornare a vincere quanto prima. Il tecnico nerazzurro, Stefano Pioli, rischia di dover lasciare l'Inter dopo appena sei mesi. Suning ha voglia di vincere, e per farlo pare possa affidarsi a nomi di livello davvero alto. Tra le opzioni due grandi ex Inter, Mourinho da una parte, Simeone dall'altra, o addirittura due ex Juventus.

Tra le ipotesi, ci sono infatti due bianconeri, Antonio Conte, ex calciatore ed allenatore dei bianconeri, o l'attuale allenatore della squadra di Torino, quel Massimiliano Allegri ricercatissimo anche dall'Arsenal.

Stefano Pioli si gioca la conferma, ci sono già le alternative

Il filotto messo a segno dall'Inter di Stefano Pioli, potrebbe non bastare per la riconferma; saranno infatti decisivi gli ultimi mesi della stagione per capire se anche il prossimo anno sulla panchina dei nerazzurri siederà lo stesso tecnico. Pioli è chiamato a centrare la qualificazione al turno preliminare di Champions League, ma arrivare terzi non sarà cosa facile; qualora il tecnico non centrasse l'obiettivo, ci sarebbero pronte delle alternative che avrebbero del clamoroso.

Secondo quanto riferito da la Gazzetta dello Sport, l'Inter potrebbe puntare sull'ex bianconero Antonio Conte (Chelsea) per rilanciarsi in Italia ed in Europa. Al nome dell'ex Juventus e CT della Nazionale, va affiancato anche quello del ricercatissimo Diego Simeone (Atletico Madrid) finito però anche nel mirino della Juventus dato il probabile addio di Massimiliano Allegri.

Bianconeri che potrebbero puntare in alternativa su Luciano Spalletti (Roma) in caso di addio del livornese.

Secondo il Corriere della Sera, invece, oltre all'Arsenal, sull'attuale allenatore della Juventus sarebbe finito anche l'occhio di Suning. L'Inter ed Allegri non hanno ancora avuto contatti diretti, ma la dirigenza cinese sta sondando il terreno attraverso i suoi uomini; in alternativa anche la soluzione Mourinho.