Milan in fermento. La società di via Aldo Rossi tra tre giorni passerà nelle mani della cordata cinese rappresentata da Sino-Europe Sports. Berlusconi il prossimo 3 marzo cederà il Milan dopo una gestione durata 31 anni e con 29 trofei in bacheca. Dopo il closing la gestione societaria sarà affidata a Marco Fassone, amministratore delegato e direttore generale designato dai cinesi. I futuri dirigenti dovranno mettersi subito al lavoro per risolvere le 'grane' legate ai rinnovi di contratto: da De Sciglio a Suso passando per Bacca fino ad arrivare al primo nome da tenere in considerazione, quello di Gianluigi Donnarumma.
Il punto su Donnarumma
Il portierone rossonero, appena diciottenne, ha il contratto in scadenza nel 2018 e il suo procuratore Mino Raiola tenterà di fare il meglio per il suo assistito. Intervistato nei giorni scorsi, il procuratore italo-olandese ha smorzato le domande dei giornalisti che chiedevano se il giovane portiere meritasse un Milan costruito intorno a lui. Raiola ha risposto che Donnarumma merita una grande squadra, che sia il Milan o un altro club. Rinnovo complesso quello del portiere classe 1999 anche perché intorno a lui c'è l'interesse di molti club. Il Real Madrid farebbe follie per il portiere del Milan. Di recente anche il Manchester United di Mourinho ha posato gli occhi sul giovane rossonero.
Ma è la Juventus che fa più 'paura'. I bianconeri dovranno trovare il sostituto di Buffon che nel 2018 lascerà il calcio e Donnarumma è l'erede naturale del grande numero uno juventino.
In attesa di capire quale sarà il futuro di Donnarumma il Milan si guarda intorno per non rimanere impreparato. Tra i possibili sostituti del numero 99 rossonero c'è il portiere del Manchester City Claudio Bravo.
L'estremo difensore cileno ha deluso nella squadra di Guardiola e potrebbe decidere di lasciare l'Inghilterra. Classe 1983, ex Barcellona, il portiere porterebbe nella squadra di Montella una bella dose di esperienza internazionale. In casa Milan, però, tutti sperano nel rinnovo di Donnarumma.