De Laurentiis se la prende con Sarri per la sconfitta: Non vedo un grosso divario tecnico tra i nostri giocatori ed i loro. Dove sono gli altri della nostra rosa? Perchè non giocano mai?
Aurelio De Laurentiis è un fiume in piena quello che poco fa si è presentato a rispondere alle domande dei giornalisti di Mediaset Premium. Dopo una premessa in cui diceva di non voler commentare assolutamente certe scelte che spettano solo all'allenatore, le ha invece più o meno direttamente criticate e molto pesantemente anche, chiamando in causa addirittura l'ex allenatore Mazzarri per un confronto alquanto opinabile.
"Solo Insigne ha avuto la "cazzimma" oggi, ed anzi ci è andata bene perchè avremmo potuto perdere con uno scarto maggiore. Invece con il 3-1 al ritorno, andando come credo in vantaggio, gli metteremo paura. Scelte dell'allenatore? Non le commento, bisogna lasciare tranquillo il tecnico, ma continuare a chiedere delle cose in più a certi giocatori, rispetto a quello a cui sono abituati, può portare a prestazioni sbagliate". E mentre Arrigo Sacchi cercava di fargli capire che avevano perso contro una delle squadre più forti del Mondo, che solo di attaccanti costa molto di più rispetto a tutto il Napoli messo insieme, ha risposto: "Io invece non vedo grosse differenze tecniche tra il Real Madrid e noi che abbiamo giocatori che ci invidiano tutti (mi arrivano molte offerte che io rimando al mittente).
Mazzarri vinceva le partite, con Grava ed Aronica, contro Chelsea e Manchester".
Mi permetto di restare basito di fronte a certe dichiarazioni del Presidente del Napoli che, oltre ad aver dato giudizi tecnici che definire discutibili è un eufemismo, si è reso protagonista, secondo il mio modesto parere, di un vero e proprio delirio di onnipotenza.
Credo che gli allenatori o vadano sostenuti con fiducia, oppure esonerati se ritenuti non all'altezza (e non ritenere Sarri all'altezza dopo questi 18 mesi a Napoli è davvero difficile). Il paragone con Mazzarri poi è irrispettoso al 100% nei confronti dello stessi signor Sarri.
Ancora De Laurentis ha detto:
"A me non interessa vincere sempre in Campionato perché poi in Serie A puoi recuperare visto che mancano ancora 12 partite (in realtà 14, ndr), però la sperimentazione di tutti e 26 i giocatori mi permetterebbe di capire gli acquisti, i moduli e tutto il resto.
Se no arriviamo alla fine del Campionato con qualcuno che non ha mai giocato: si cerca sempre di difendere la posizione degli allenatori, mentre andrebbe difesa la posizione della Società".
Una domanda sorge spontanea: "Che bisogno c'era di creare una grossa polemica e di spaccare l'ambiente caro De Laurentiis a questo punto della stagione? A che pro?".