La sconfitta di ieri sera per 3-1 contro i galacticos del Real Madrid, nel catino bollente del Bernabeu, non dev'essere andata giù ad Aurelio De Laurentiis. Andati in vantaggio, raggiunti e poi annichiliti dall'armata blanca di Zidane, gli azzurri di Maurizio Sarri sono stati oggetto di una focosa invettiva nel dopo gara. Ai microfoni dei giornalisti, infatti, il cineasta ha mitragliato frasi colme di insoddisfazione, comprensibili per l'esito del match ma al tempo stesso colme di possibili e dannose conseguenze per il prosieguo della stagione.

Al temperamento, però, come al carattere non si può porre un freno.

Premium Sport ha raccolto in esclusiva le dichiarazioni al vetriolo, che spaziano a tutto campo- è il caso di dirlo- su giocatori, allenatore e gestione dei 90 minuti. All'undici sceso sul prato della cattedrale madrilista, ADL ha rivolto una bocciatura con pochissimi salvati, tra cui il napoletano verace Insigne, dotato di quella forza di volontà mancata ad altri compagni. Un'invettiva dettata dalla delusione e dallo sconforto, complice anche l'illusione del vantaggio momentaneo che poteva trasformare la notte di coppa in un sogno realizzato. Resta invece l'incubo di una serata rovinata, sciupata sul terreno di gioco e soprattutto nella conferenza stampa.

L'attacco a Maurizio Sarri

L'obiettivo principale della sciarada accusatoria però resta mister Sarri, con cui De Laurentiis non ha mai- al netto delle dichiarazioni di facciata- stretto un vero legame. In un crescendo rossiniano, il patron passa dalla scelta della formazione alla gestione della rosa, fondamentale punto d'attrito tra i due.

Al rivoluzionario allenatore in tuta Dela attribuisce come colpa il mancato utilizzo di tutta la rosa, composta da ben 26 giocatori profumatamente acquistati nel corso delle varie finestre di calciomercato e poco utilizzati.

Parole pesanti, che mettono in una difficile posizione l'allenatore e tutto l'ambiente napoletano in un momento cruciale della stagione, lasciando in apprensione i tifosi e i sostenitori di Sarri e del Napoli.