Dopo l'anticipo del venerdì sera che ha visto la Juventus battere largamente il Palermo, nella giornata di sabato si sono disputati gli altri due anticipi di serie A. Una non bellissima ma concreta Atalanta, riesce a vincere in casa contro il Crotone grazie ad un gol di Conti, ma del resto quella calabrese è una squadra ostica che sa chiudersi bene difendendosi con ordine. Affrontare il Crotone è difficile per chiunque a dispetto di quanto dice la classifica. I nerazzurri invece stanno vivendo qualcosa di molto vicino al sogno, e anche se sul piano del gioco a volte la squadra non entusiasma, entusiasma invece la concretezza degli orobici.
Il tris di vittorie ottenuto dai ragazzi di Gasparini contro Cagliari, Palermo e Crotone, proietta l'Atalanta al quarto posto in solitudine a -3 punti dal Napoli al terzo posto, in attesa delle partite domenicali. I nerazzurri hanno dovuto pazientare non poco cercando la chiave giusta per avere la meglio sugli avversari. Chiave che arriva solo nella ripresa. Nel primo tempo sono pochissime, quasi nulle le emozioni. Gli orobici sono spesso imprecisi, e oltre a questo, i solidi muri eretti dai calabresi sembrano essere imperforabili. Nel secondo tempo la musica cambia, l'Atalanta accelera e poco alla volta riesce a scardinare la difesa avversaria. Al 3° minuto è Petagna che se ne va, riesce a mettere al centro un pallone sul quale si fionda da dietro Conti che trafigge il portiere.
Gomez al 15° fallisce il colpo del K.o su punizione, e poi è Kessie con una bellissima azione personale al 35°che sfiora la marcatura. A questo punto l'Atalanta sembra poter dilagare, si susseguono le occasioni da gol con Petagna, Kurtic e Gomez in rapida successione, ma il risultato non si sblocca. I nerazzurri conquistano l'intera posta con il minimo sforzo.
La Lazio in serata espugna Empoli vincendo per 1-2 in trasferta dopo essere stata in svantaggio. I biancocelesti per la verità erano partiti subito forte, ma l'Empoli ordinata e diligente le complica non poco la vita. La prima vera occasione però è per l'Empoli al 7° minuto; Pucciarelli con una semi rovesciata manca di poco il Bersaglio grosso.
Provano a rispondere i laziali con Immobile al 9° e al 17° ma l'attaccante pecca di precisione e di potenza. La Lazio stringe l'assedio, ma il fortino toscano regge: Al 30° un bellissimo colpo di tacco di Parolo viene messo in angolo, mentre al 36 è ancora Skorupski a opporsi alla conclusione di Immobile. Il primo tempo finisce con La Lazio totalmente in avanti alla ricerca del vantaggio.
Nella ripresa l'Empoli prova un paio d'incursioni, ma è sempre la lazio a creare i pericoli maggiori. I toscani però passano a sorpresa al 22° con un bolide terrificante di Krunic che da una trentina di metri batte Strakosha. La Lazio ferita, intensifica gli sforzi e riconquista il pallino del gioco mettendo alle corde l'Empoli.
Il pareggio nasce da un pallone scodellato in area da Anderson, deviato da Krunic che arriva a Immobile che lo scaraventa in rete. Al 35° il sorpasso laziale; Immobile lancia Anderson sul settore destro del campo, cross del brasiliano ribattuto da Costa con il pallone che arriva a Keita prontissimo a insaccare. Missione compiuta e tre punti preziosissimi per i capitolini in trasferta in proiezione Europa.