L'Inter in vista della prossima sessione di mercato è un cantiere aperto: la società vuole operare con rinforzi mirati e dal futuro assicurato adottando anche la 'linea verde' e se possibile cercare rinforzi che valorizzino il patrimonio del calcio italiano.

Suning ha le idee chiare sulle campagne da adottare a giugno ma ai suoi emissari ha più volte spiegato di voler dare la precedenza ai talenti nostrani rispetto a quelli extracomunitari.

Sono diverse le zone del campo dove l'Inter deve cambiare o comunque necessita di rinforzi: il reparto più deficitario al momento è senz'altro la difesa, in particolare sulle fasce.

L'attuale 4-2-3-1 nerazzurro (pare questo il modulo base del futuro, a prescindere dalla permanenza o addio di Stefano Pioli dalla guida della squadra) necessita di esterni di ottime qualità tecniche e corsa; per questo motivo il direttore sportivo Piero Ausilio sarebbe sulle tracce di un gioiello italiano.

Chi punta Ausilio?

Secondo quanto riportato dal noto magazine sportivo online 'Calciomercato.com', pare proprio che il ds dell'Inter sia sulle tracce di Davide zappacosta, esterno del Torino che piace a diversi club italiani e stranieri. Il terzino granata nella gara contro l'Albania dello scorso 24 marzo ha impressionato tutti per il dinamismo e la capacità di risultare fondamentale per gli equilibri della Nazionale maggiore.

Il 25enne ex Atalanta, prelevato per quasi 5 milioni di euro dal Toro, è corteggiato anche dalla Roma che vorrebbe affidare a lui la fascia destra. Si prospetta così un duello di mercato Inter-Roma, con Zappacosta che tra le due destinazioni gradirebbe maggiormente la soluzione nerazzurra. L'esterno del Torino ha un prezzo che si aggira sui 15 milioni di euro e un contratto che lo lega al club di Cairo fino al 2019, ma è chiaro che con ogni probabilità quest'estate sia il momento giusto per un suo trasferimento.

Una forte base italiana e giocatori di grande livello ed esperienza internazionale: è questo l'obiettivo della dirigenza cinese dell'Inter per iniziare un ciclo vincente.