Sono ore caldissime per scoprire chi sarà il nuovo, o saranno i nuovi, personaggi alla guida della società. Entro venerdì, il gruppo Sino Europe Sports (SES), dovrà pagare alla Fininvest 100 milioni di euro per ottenere la proroga del Closing, da firmare nell'arco di un mese. Il gruppo cinese è ottimista e, in questi ultimi giorni, Berlusconi ha pure dichiarato di non avere preoccupazioni per quanto riguarda la loro serietà sull'affare. Però, secondo quanto riporta su Premium il noto giornalista Carlo Pellegatti, si prospetta già l'entrata in scena di altri investitori nel caso, non per nulla improbabile, in cui saltasse la trattativa sul closing con SES.

Alcuni osservatori hanno confidato che pure Mr. Bee spera di fare rientro in scena. Ma sono più affascinanti le indiscrezioni che parlerebbero dello sceicco Al Maktum. Quest'ultimo avrebbe già avuto in passato contatti con i vertici della società e avrebbe rifiutato un'offerta di entrare come azionista di minoranza. Adesso che berlusconi è disponibile a cedere il 99,93% delle azioni di proprietà di Fininvest, ci potrebbe essere l'ipotesi per un ritorno di fiamma dell'emirato. Si penserebbe che lo sceicco starebbe pensando di servirsi del Milan come uno "strumento" ottimo per l'Expo di Dubai 2020 che è alle porte.

Altro gruppo cinese tra i possibili candidati a prendere la maggioranza del Milan, ecco i dettagli

Continua a farsi sempre più enigmatica la storia relativa alla cessione sulle quote della squadra rossonera. Secondo quanto riportato dal noto giornale della "Gazzetta dello Sport" ci sarebbe un altra ipotesi di rientro legata ad un'altra cordata cinese sponsorizzata dal procuratore sportivo Jorge Mendes e che fa capo alla Fosun del magnate Guo Guangchan di Shangai.

Si tratterebbe di un patrimonio di ben 11,1 miliardi di euro. In Inghilterra sono i proprietari della squadra del Wolverhampton. L'ex direttore sportivo del Milan Ariedo Braida, oggi al Barcellona, ha affermato in una intervista di pochi giorni fa la sua speranza che rimangano Berlusconi e Galliani ancora alla guida della società milanista. Che dire, bisogna soltanto aspettare e di certo non escludere nemmeno che il Milan resti in mano al Presidente più vincente della storia.