In casa Milan la situazione è ancora poco chiara, dato che è saltato il "Closing" con gli imprenditori cinesi della Sine-Europe. La trattativa sarebbe dovuta andare in porto ai primi di marzo, ma al momento è tutto bloccato. La cordata orientale, infatti, non è riuscita a versare i duecento milioni di euro di caparra, necessari ad acquistare le quote maggioritarie della società rossonera. Inoltre, sono emerse notizie assolutamente poco rassicuranti sul leader della Sine-Europe, il magnate Li, il quale durante la fine degli anni '90 avrebbe truffato migliaia di persone.
Berlusconi, dunque, sta pensando seriamente di tenersi il Milan; il presidente rossonero vorrebbe anche puntare su un grande allenatore nella prossima stagione. Ecco la situazione.
Berlusconi pensa a Maurizio Sarri: tutti i dettagli
Vincenzo Montella si è rivelato l'allenatore ideale per il Milan, dato che con una squadra di medio livello sta ottenendo degli ottimi risultati. L'attuale tecnico rossonero, però, potrebbe lasciare Milano al termine della stagione. Stando a quanto riporta "Premium Sport", infatti, il patron del Milan Silvio Berlusconi avrebbe messo gli occhi su Maurizio Sarri del Napoli. L'allenatore toscano ha stupito tutti, sia in Italia che in Europa. Il suo Napoli, infatti, esprime un gioco di altissimo livello, che è stato apprezzato in ogni parte del nostro Continente.
Nel caso in cui la trattativa con la cordata cinese della "Sine-Europe" non dovesse andare in porto, Silvio Berlusconi potrebbe decidere di assumere l'ex tecnico dell'Empoli, dando così l'addio a Vincenzo Montella. sarri, inoltre, è un tecnico molto apprezzato da Arrigo Sacchi, uomo da sempre vicino al Milan. Il "mago di Fusignano" lo aveva consigliato al club rossonero prima che Berlusconi scegliesse di puntare su Sinisa Mihajlovic.
Non bisogna poi dimenticare un importante dettaglio: tra Sarri e De Laurentiis i rapporti sembrano essersi molto deteriorati, come dimostrano le critiche del patron azzurro dopo la sconfitta in Champions League contro il Real Madrid. Staremo a vedere.
