Enrico preziosi si muove per la cessione del Genoa. Per trovare un suo sostituto alla presidenza, il patron irpino si sarebbe affidato alla Banca Lazard, già operativa per la vendita della società. Ufficialmente nessun candidato serio alla porta e quindi nessuna trattativa in piedi, questo stando alle parole del massimo dirigente rossoblu. Non è dello stesso avviso l'opinionista di Primocanale, Franco Manzitti, secondo cui la società ligure sarebbe già in trattativa con due potenziali acquirenti intercettati dall'advisor incaricato.
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"Il Genoa è sul mercato da diverso tempo, al contrario di quanto ha detto Preziosi. Le mosse formali sono state compiute da tempo, c'è la Banca Lazard che sta cercando da mesi un acquirente per il club. Ci sono già due trattative difficili in piedi. Il comunicato di Preziosi? Sembra un passo indietro rispetto alla prima uscita, una reazione orgogliosa". Sembrerebbero comunque già avviate le trattative per la cessione del Genoa, mentre Enrico Preziosi si è detto disposto a restare anche come socio di minoranza. A suo dire il prezzo per l'acquisto della società non sarà un problema, ma ha ribadito di non voler lasciare la squadra in mano di avventurieri del calcio: "Sono pronto a vendere, non a disfarmene" si legge nel comunicato pubblicato dal presidente sul sito ufficiale.
Parole dure, che hanno sottolineato anche i momenti più belli della gestione Preziosi. Vengono infatti ricordati i campioni che hanno indossato la maglia rossoblu, come Thiago Motta, Milito, Criscito e Palacio. Signori del calcio che ormai appartengono al passato del grifone. Il presente vede una squadra a ridosso della zona retrocessione, senza una reale programmazione per il futuro.
Pochi mesi per trovare un profilo che possa sostituire Preziosi alla guida del Genoa, il compito arduo della Lazard. Si tratta di una banca di tradizione, specializzata nelle operazioni di vendita e acquisizione. I tifosi aspettano mosse concrete, nel frattempo la contestazione nei confronti della proprietà proseguirà ad oltranza.
