Che già ora si parli di un Milan rinnovato in vista del futuro non è affatto un segreto. L'arrivo dell'imprenditore Yonghong Li, direttamente dalla Cina, sembra aver portato un vento di novità in casa Milan. Le voci di mercato sono tante, i giocatori che potrebbero partire durante la sessione di calciomercato estivo persino troppi. Inoltre vi è la corsa qualificazione per l'Europa League, considerata un obiettivo fondamentale da raggiungere per ritornare a essere grandi. In un siffatto clima la sfida contro il Crotone diventa fondamentale, sperando nella sconfitta dell'Atalanta e nella continuazione della striscia nera dell'Inter, che se la dovrà vedere contro un Napoli quanto mai in forma.
Ecco gli assi nella manica di entrambi i team.
Scegliere bene per allungare sui cugini: la formazione del mister Montella
Non bisogna sbagliare. Questo è l'imperativo fondamentale che segnerà Crotone-Milan, un probabile punto cruciale per entrambi i team. Un imperativo di quelli pesanti, che porterà l'allenatore del Milan a schierare il suo solito 4-3-3, con Donnarumma in porta, la promessa Calabria nel ruolo di terzino destro, Zapata e Paletta in veste di difensori centrali e Vangioni sulla sinistra. Al centrocampo giocheranno Locatelli, che sembra aver impressionato Montella dopo le sue ultime prestazioni, Pasalic e Kucka. A spingere l'attacco sulle ali ci penseranno i soliti Suso e Deulofeu, mentre i compiti di punta centrale saranno affidati a Lapadula.
Con Sosa e De Sciglio squalificati e un'infermeria che strabocca di nomi importanti (basti pensare a Romagnoli, Abate, Antonelli e Bonaventura) sarà un Milan in versione Europa League, proprio come vorrebbero i nuovi proprietari della squadra.
Formazione Crotone: Falcinelli è la sola speranza?
Dopo una gara d'andata che ha visto il Milan vincere rimontando il gol di Falcinelli, si aspetta che sia lo stesso bomber rosso-blù a trascinare, di nuovo, la sua squadra verso i punti necessari per sperare nella salvezza.
A questo giro l'impresa dovrebbe essere più facile. Le mura di casa potrebbero fornire al Crotone la spinta necessaria per mettere in difficoltà il Milan di Montella. Un Milan che, per altro, non ha affatto mostrato degli ottimi risultati nelle gare fuori casa. Basti pensare al pareggio contro il Pescara o alla sconfitta contro la Roma.
Come se ciò non bastasse, il Crotone in casa è riuscito a mettere in difficoltà anche le big come l'Inter. Le possibilità per vedere una partita coi fiocchi, insomma, ci sono tutte. Specialmente considerando la formazione di casa del mister Nicola. Una formazione battagliera e avvantaggia dall'assenza di squalificati o infortunati. Cordaz tra i pali, Ceccherini e Ferrari al centro della difesa, Rosi e Martella sulle fasce a formare la difesa. A centrocampo giocheranno Barberis e Crisetig nel centro, Rohden sulla fascia destra e Stoian su quella sinistra. Nel 4-4-2 di Nicola, i compiti offensivi saranno affidati a Trotta, leggermente indietro rispetto a Falcinelli.
Mirabelli: ritorno a casa
Tra tutti gli aspetti di questa partita quello più curioso è il fattore Mirabelli.
Il nuovo Direttore Sportivo di casa Milan, difatti, ha giocato come difensore proprio con la maglia del Crotone. La stagione, quella 1994-95', fu ricca di eventi per Mirabelli, al tempo un leader indiscusso del Crotone. Ricordando quel periodo il d.s. rossonero accentua l'ambiente caldissimo e la passione, - una passione vera! - dei tifosi di casa. Chissà che la sua esperienza non sia utile al Milan per trionfare su un campo alquanto difficile.