Il futuro di Donnarumma si decide ora. Il talento numero 1 del Milan è ad un bivio, sposare la causa rossonera o volare all'estero in un club dalle forti ambizioni. Fassone lavora al suo rinnovo forte sia del potere contrattuale dato dai nuovi proprietari cinesi, sia della volontà di Gigio di continuare a giocare per il club per cui ha sempre tifato e che lo ha lanciato nel mondo dei grandi, facendo di lui il futuro numero 1 più forte del mondo. Se da un lato c'è fiducia nelle volontà di Donnarumma, dall'altro c'è paura per quanto riguarda i piani del suo agente, Mino Raiola.

Il piano per convincere Gigio e Raiola

Il piano concreto per trattenere Donnarumma è quello di una maxi offerta con ingaggio fissato sui tre milioni di euro e una grande proposta, la fascia da capitano. La fascia da capitano al portiere non sarebbe solo un modo per convincerlo a restare, ma nella praticità dei fatti sarebbe anche una delle poche strade percorribili per cercare il futuro capitano del Milan. I profili idonei infatti scarseggiano. L'attuale capitano del Milan, Montolivo, è stato per molto tempo lontano dai campi di calcio a causa di un lungo infortunio e non è certo se tornerà sui vecchi ritmi e se rientrerà nel progetto cinese. Il suo sostituto in questa stagione è stato Abate e in assenza del campano la fascia è stata affidata a De Sciglio.

Per quanto riguarda Abate la situazione è simile a quella di Montolivo, le sue poche presenza non sarebbero adatte a questo ruolo, mentre per De Sciglio sembra ormai certa la partenza. Il profilo ideale sarebbe dunque proprio quello di Donnarumma, il giocatore più forte del Milan e anche se molto giovane il ragazzo è dotato di un forte carattere e di un autocontrollo e una calma che indubbiamente trasmettono sicurezza alla squadra.

Insomma, Fassone in un colpo solo tratterrebbe il portierone e troverebbe un grande capitano per il Milan.

I tempi del rinnovo

Con ogni probabilità le due parti in causa, da una parte il giocatore e il suo agente e dall'altra la società nelle vesti dell'A.d. Fassone si incontreranno in questo fine settimana. Non si sforeranno in ogni caso i tempi fissati al massimo per il 30 giugno, se si dovesse andare oltre si preannuncerebbe un eventuale addio di Gigio ma solo a fine contratto, quando sarà libero di scegliere. Il Milan resta però forte e la parola finale spetta a Donnarumma: sarà o no, Giggio, il futuro perno del nuovo Milan cinese?