Programma di Lorenzo, nove anni, per lo scorso fine settimana: gita a Pompei per visitare gli scavi archeologici, tour per la città di Salerno, partita all'Arechi e poi ritorno a casa con tappa in Toscana. Tra cultura e sport Lorenzo "Baby ultras Lorenzo Sempre Presente", come recita il suo striscione, confessa di essere tifoso anche del Milan e della Nazionale Italiana.

'In due anni ha perso una sola partita'

“In due anni ho saltato solo la trasferta di Bari”, queste le parole rilasciate al sito Web ilbellodellosport.it prima della partita Salernitana - Cittadella (terminata con il punteggio di 0 a 0) che si è disputata allo stadio Arechi di Salerno. Lui in tribuna, insieme con i pochi tifosi ospiti, espone con orgoglio il suo striscione (nella foto) per un semplice motivo: “Per far capire alla squadra che ci sono”.

I calciatori sono ormai amici di Lorenzo, lo riconoscono e lo hanno nominato come loro mascotte ufficiale.

La sua collezione

Sembra scontato, le maglie autografate dai suoi beniamini. Ne ha già tante nel suo cassetto. Quelli sono i suoi piccoli trofei. "I calciatori mi cercano quando siamo in trasferta, mi chiamano per nome" e, come spesso accade gli lanciano le maglie che poi, con tanta pazienza chiede a tutti di firmare.

'La passione mi è stata trasmessa da mio padre'

Come spesso capita la passione per uno sport o per un hobby è frutto di quel legame forte che unisce il padre con il figlio che, in questo caso, lo asseconda nella sua passione e lo porta in giro per l'Italia abbinando cultura e sport.

"Col nostro pulmino ci siamo ovunque!!!”, così conclude il piccolo Lorenzo, che non smette di riscuotere simpatie anche da parte delle tifoserie locali. Ieri sera, anche nel Principe degli stadi, è riuscito a scendere in campo ed immortalarsi in una foto che lo ritraeva con la Curva Sud Siberiano, curva che riscuote consensi per la sua passione e per il suo tifo in tutta Italia: “La nostra realtà nel suo piccolo è bellissima!! Vedere, però, le grandi tifoserie è sempre un’emozione”.