Emil Audero domani debutterà in serie A. Lo ha annunciato Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Per lui si tratterà, quindi, di una gara molto speciale. Sono tre anni che il ragazzo è aggregato alla prima squadra, ma, finora, non aveva mai giocato. Del resto, con Buffon e Neto davanti, non era facile.Ora Allegri, gli darà la tanto attesa chanche.

Audero: dall'Indonesia alla Juventus

Audero è nato a Mataram, in Indonesia, da padre indonesiano e madre italiana. Nel nostro paese è arrivato quando aveva un anno. Cresciuto nel settore giovanile del Cumiana, città natale della madre, è sbarcato nel mondo Juve nel 2008.

A segnalarlo fu Marco Roccati, ex portiere dell'Empoli alla fine degli anni novanta, oltre che di Bologna e Fiorentina. La dirigenza bianconera rimase impressionata dall'italo-indonesiano che, in pochi anni, ha scalato le gerarchie. Grazie anche ad un fisico importante (è alto 190 cm), Audero spicca per la capacità nelle uscite e sui palloni alti. La personalità non gli manca se è vero che è uno dei leader della squadra Primavera. Sabato, contro il Bologna, non gli tremeranno le gambe. Se Allegri gli ha dato l'opportunità di giocare titolare, vuol dire che lo ritiene pronto.

Non solo Audero, Allegri vara il turnover

Per la sfida con il Bologna, Allegri ha annunciato che farà turnover in vista della sfida di sabato 3 giugno, a Cardiff, contro il Real Madrid.

Oltre ad Audero, scenderanno in campo Lichtsteiner, Asamoah,e Benatia. Quello che stupisce, però, è il fatto che il tecnico mandi in campo Dybala, Mandzukic e Higuaìn in una gara senza importanza. Se uno di questi si facesse male contro il Bologna, la rincorsa alla Champions League sarebbe irrimediabilmente compromessa. Quel che è certo è che all'unico debuttante in bianconero, Audero, importa solo di farsi notare.

Tempo fa, era stato addirittura accostato all'Inter, a causa della sua origine indonesiana. Ovviamente non se ne fece nulla. In una Juventus che continua a cercare l'erede di Buffon, proprio l'italo-indonesiano si candida a rivestirne il ruolo. Del resto, sono tre anni che si allena con Gigi e sicuramente ne avrà rubato qualche segreto.

Marotta in questi anni ha scandagliato il terreno alla ricerca del numero uno del futuro. Basti pensare a Leali, Brignoli e Pinsoglio, solo per fare qualche nome. L'ultima tentazione è Meret, in forza alla Spal, ma di proprietà dell'Udinese. E se alla fine fosse Audero a spuntarla?