Dopo la vittoria ottenuta contro il Crotone e la conquista matematica del sesto scudetto consecutivo, in casa Juventus tutta l'attenzione è rivolta alla finale di Champions League contro il Real Madrid di Zinedine Zidane e Cristiano Ronaldo. La partita più attesa da tutto il popolo bianconero infatti si disputerà a Cardiff il 3 giugno e per l'occasione la Vecchia Signora ha un solo obiettivo in mente: alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie e realizzare il Triplete, impresa compiuta in Italia solo dall'Inter di José Mourinho nella stagione 2009/2010.
Dopo la finale di Champions League, poi, si affronterà il discorso relativo al futuro di Massimiliano Allegri, con l'attuale tecnico della Juventus che sembra intenzionato a chiedere delle garanzie per restare nella Torino bianconera: la squadra infatti ha raggiunto un livello altissimo ed è difficilmente migliorabile. Per restare, dunque, l'ex allenatore del Milan potrebbe chiedere degli importanti sforzi sul mercato alla Vecchia Signora. Prima di pensare al futuro del tecnico livornese però, c'è da conquistare la Champions League e prima del 3 giugno, la Juventus sarà costretta a fare i conti con la sentenza della giustizia sportiva legata al caso biglietti, con i presunti rapporti tra i vertici del club bianconero e membri della 'Ndrangheta nella compravendita dei biglietti dello Juventus Stadium.
Caso biglietti: ecco cosa rischia la Juventus
La società bianconera è chiamata a difendersi a Roma per il processo sportivo nato nell'ambito dell'inchiesta denominata "Alto Piemonte" di Torino che ha svelato le infiltrazioni della 'Ndrangheta nella curva bianconera. Nella giornata di venerdì si terrà l'udienza e intanto è già stato nominato il collegio che difenderà i 4 dirigenti della Juventus: vale a dire Andrea agnelli, Stefano Merulla, Alessandro D'Angelo e Francesco Calvo.
Molto probabilmente la sentenza potrebbe arrivare già nella giornata di lunedì e la sensazione è che si vada verso una condanna: secondo quanto riportato da "La Gazzetta dello Sport", infatti, la Figc è intenzionata lanciare un monito ai club che intrattengono contatti con le tifoserie organizzate e per questo la Vecchia Signora e i suoi tesserati potrebbero essere puniti con il massimo della pena.
Il club bianconero rischia una multa, mentre il Presidente Agnelli potrebbe veder congelata per molto tempo la carica di Presidente. Di certo, non il miglior modo per la Juventus di avvicinarsi alla finale di Cardiff.