Il Real Madrid batte l'Atletico Madrid per il risultato di 3 - 0 nella semifinale di andata della Champions League. Le due formazioni si sono incontrate ancora una volta nella massima competizione calcistica europea.

Ronaldo rompe il ghiaccio al decimo minuto del primo tempo con un traversone dalla destra di Casemiro e CR7 che di testa infila la palla in rete: il portiere Oblak non può davvero nulla e il Bernabeu esplode di gioia. In tutto il primo tempo il Real spinge forte alla ricerca del raddoppio che è oro colato considerando la sfida di ritorno in trasferta, l'Atletico cerca di contrastare malamente il Real con un pressing non compatto e che crea solo maggiori spazi, mentre in fase offensiva non riesce a raggiungere la porta avversaria complice anche una fase difensiva perfetta del Real Madrid.

Finisce cosi il primo tempo.

Real con un piede in finale

Nella ripresa Zidane deve effettuare un cambio forzato. Daniel Carvajal si fa male e al suo posto entra Nacho. Al ventesimo esce Isco che si era procurato un'ammonizione per un brutto fallo, per fare spazio Marcos Assensio, contromossa di Simeone che manda in campo Carrasco che prende il posto di Angel Correa.

Al minuto 72 Cristiano Ronaldo firma il suo secondo sigillo, palla nel sette dopo un paio di fortunosi rimpalli, la conclusione è perfetta e lo sfortunato portiere Oblak può solo restare a guardare. Nel finale tanta stanchezza e molti falli, partita molto "tirata", ma il Real non molla la presa e spinge tenendo il pallino del gioco.

Al minuto 28 della ripresa sostituzione dei Blancos: esce Benzema e al suo posto entra Lucas V. c'è bisogno di forze fresche in campo, nel frattempo il Santiago Bernabèu diventa una bolgia e già si festeggia sugli spalti. La squadra di Zidane spinge con le incursioni pericolose di CR7. Ma sono veramente troppi i falli commessi dalla squadra dell Atheltico Madrid.

Al minuto 85 ancora Ronaldo firma la sua tripletta e si porta il pallone della partita a casa, dopo aver ricevuto il pallone quando era tutto solo davanti la porta, 10 goal in 11 partite di Champions quest'anno, 611 goal in carriera, 103 in Champions e 106 nelle coppe. Numeri da paura per il solito fenomeno, mentre si legge la disperazione sulla faccia di Oblak, oramai l'Atletico non c'è più, i Colchoneros si fanno anticipare sulle prime e sulle seconde palle, non tengono bene il campo e commettono tante scorrettezze.

L'Atletico non riesce a fare veramente niente contro lo squadrone di Zidane. L'arbitro assegna 3 minuti di recupero che iniziano con un calcio d'angolo del Real, che chiude la partita tra gli "olè" dei suoi tifosi, mentre sarà durissima la partita di ritorno per l'Atletico.

Continua a distanza la sfida a furia di goal in stagione tra Messi e Ronaldo.

Ovviamente le due formazioni devono sfidarsi ancora nella semifinale di ritorno, ma pare una missione impossibile (quasi una montagna da scalare) per l'Atletico, anche se il calcio non è una scienza esatta.