Enrico preziosi può tornare a sorridere dopo la vittoria ottenuta dal suo Genoa contro il Torino. Un successo che garantisce al grifone la permanenza matematica in Serie A per l'undicesimo anno di fila. E adesso si comincia a pensare al futuro, con la possibile cessione della società e il nodo Juric da sciogliere. "Era un'annata che poteva finire male, alla fine ce l'abbiamo fatta e sono soddisfatto come tutti quelli che vogliono bene al Genoa", ha detto il presidente Preziosi ai microfoni di Buoncalcioatutti.it, dopo la partita. Il numero uno del Genoa vuole un futuro più sereno per il club e recita il mea culpa: "Qualcosa abbiamo sbagliato.
Non eravamo da retrocessione ma dobbiamo evitare di ripetere certi errori e non mettere a repentaglio la categoria. Adesso cerchiamo di pensare al Genoa che verrà".
Nuovi acquirenti all'orizzonte?
Il presidente Preziosi dice di essere stanco e di voler passare la mano: "Non ho più l'età per reggere lo stress, ma finché il Genoa è mio me ne occuperò io. Se ci sono aziende interessate ben vengano, io voglio un futuro diverso per tutti i tifosi. E' giunto il momento di dare una dimensione diversa al club". E rilancia: "La carne del grifone è difficile da mandare giù. E se ne accorgeranno soprattutto la prossima stagione". Che qualcosa si stia muovendo per la cessione del club più antico di Italia non si può negare: "Se ci saranno novità le annunceremo volentieri".
Undici anni di fila in Serie A, tante gioie e un po' di sofferenza nell'era rossoblu di Preziosi in massima serie. Il patron irpino dice di aver sofferto tantissimo quest'anno e per il nuovo anno calcistico ribadisce la volontà di un Genoa più forte: "Il futuro del Genoa dev'essere vissuto con maggiore serenità, non vogliamo che si soffra ancora in questo modo.
Se ci sarà qualcuno mi farò da parte. Ho sofferto tanto, in modo indescrivibile. Abbiamo patito tante situazioni difficili, però ne siamo usciti fuori".
Infine, Enrico Preziosi lancia un messaggio ai 'gufi' che pronosticavano un Genoa in Serie B dopo la clamorosa sconfitta rimediata a Palermo: "Noi pensiamo a goderci questa salvezza.
Alcuni avevano già fatto il funerale alla squadra, invece ne usciamo vivi più che mai. Solo forza Genoa, il resto non conta". La paura dunque è passata, il vecchio grifone resta in Serie A e sogna un riscatto la prossima stagione. Vedremo se si ripartirà con lo stesso condottiero al timone.