Da quanto tempo il Milan non era protagonista sul mercato? E' una domanda a cui i tifosi rossoneri non riescono a dare una risposta e quasi non ci credono di fronte alle continue notizie di trattative per calciatori importanti vicine alla conclusione. Il tempo dei parametri zero sembra essere finito, così come quello in cui si aspettavano gli sconti di fine agosto per reperire calciatori che mettevano pezze e non risolvevano definitivamente i problemi. Non è neanche più la fase in cui i pezzi migliori vengono sacrificati sul fronte cessioni per risolvere i problemi di bilancio.
Ed anche chi era scettico sulla proprietà cinese adesso dovrà ricredersi: gli investimenti della nuova proprietà asiatica stanno portando all'allestimento di una squadra che avrà da subito un grande tasso di qualità, ma che ha amplissimi margini di crescita. Una sorta di polizza assicurativa per il futuro, alla faccia di chi riteneva che il closing andato alle lunghe fosse un sintomo di futuro tutto da scrivere.
Calciomercato Milan: le operazioni
I rossoneri, attualmente, sono concentrati in una doppia trattativa con la Lazio che dovrebbe portare a Milano due calciatori importanti come Biglia e Keita. Si tratta di elementi che non sarebbero presi tanto per farlo o per regalare ai tifosi un nome noto, ma di calciatori che si sposano perfettamente con l'idea di calcio di Vincenzo Montella.
Il primo è un uomo d'ordine, che può regalare geometrie alla manovra del tecnico campano ed ha l'età giusta per guidare un gruppo che, dalla sua, ha anche l'aspetto anagrafico: i tantissimi giovani non possono che crescere e riportare il club dove merita. Tra coloro i quali si accoderebbe alla linea verde c'è l'attaccante che nella posizione di esterno offensivo andrebbe a nozze con l'idea di calcio della formazione meneghina.
Igli Tare, ds della Lazio, discuterà oggi la cessione definitiva dei due: si parla di quarantacinque milioni più sette di bonus.
Mercato Milan: acquisti per il ruolo di centravanti
I calciatori che scaldano di più l'animo dei tifosi sono innegabilmente quelli che fanno gol ed è in quella posizione che i sostenitori rossoneri si aspettano il così detto crack.
Belotti, dopo la rinuncia a Morata, è il candidato numero uno a prendersi la guida dell'attacco, ma c'è da vincere la resistenza del Torino che dice di non venderlo per meno di cento milioni. Certo è che se sul piatto dovessero essere messi Kucka e Niang le pretese granata potrebbero scendere verso il basso in maniera considerevole. Diego Costa del Chelsea per il momento non convince per i costi dell'ingaggio, così come Aubameyang del Borussia Dortmund.