Problemi in paradiso per Cristiano Ronaldo. Il calciatore portoghese ha ricevuto una denuncia da parte della procura di Madrid per quattro episodi di frode fiscale avvenuti tra il 2011 e il 2014 per un totale di 14,7 milioni di euro.

Le accuse

Parole pesanti nei confronti del quattro volte pallone d'oro, che, secondo la sezione reati economici madrilena, avrebbe celato i guadagni derivanti dalla sua immagine dietro una società fittizia creata nel 2010. Tale azione non può in alcun modo essere considerata involontaria da parte dell'attaccante campione d'Europa, anzi viene inquadrata come consapevole e organizzata ad arte.

Le tasse sui diritti di immagine

L' Agenzia di Stato per l'amministrazione fiscale (AEAT) ha, inoltre, fornito una documentazione secondo cui il portoghese nel 2008 avrebbe dato al suo agente una procura da firmare, che sanciva un contratto con il Real Madrid per il periodo compreso tra il 2009 e il 2015. Tale contratto sarebbe stato poi firmato da ambo le parti solamente l'anno successivo, il 2009 per l'appunto, ma Cristiano Ronaldo, in questo modo, ha avuto la possibilità di figurare come residente in Spagna sin dal 1° gennaio 2010. In tal modo ha aggirato un sistema che lo avrebbe costretto ad applicare sui propri redditi prodotti in Spagna, un tasso compreso tra il 24% e il 24,75 %.

Certi soldi fanno giri immensi e non ritornano

Cristiano Ronaldo ha, invece, trasferito i guadagni derivanti dai suoi diritti di immagine ad una società con sede alle Isole Vergini, in Gran Bretagna e di cui era il solo ed unico azionista, la 'Tollin Associates Ltd'. In seguito, ha spostato ancora una volta il tutto su un'altra società, stavolta con sede in Irlanda, la 'Multisport & Imagine Management Ltd'.

Così facendo è riuscito a nascondere la somma ricavata dallo sfruttamento dei suoi diritti di immagine dagli occhi dell' AEAT.

Le cifre

Complessivamente il portoghese avrebbe quindi dichiarato tra il 2011 e il 2014 la somma di 11,5 milioni di euro, pur avendone ricavati effettivamente 43 milioni. L' ammontare esatto della truffa, degna di un romanzo di John Grisham, orchestrata dal calciatore portoghese corrisponde a 14.768.897,40 euro.

Che autogol

Cristiano Ronaldo avrà dunque il suo bel da fare dopo aver trionfato con il Real Madrid nella finale di Champions League poco più di una settimana fa. Dopo una stagione stracolma di reti in quest' annata 2016-2017, è davvero un brutto autogol questo del portoghese, che dovrà rispondere delle sue manovre poco cristalline.