Luglio è arrivato e in casa nerazzurra c'è voglia di mettere a segno quale colpo. Le motivazioni che suggeriscono di premere il piede sull'acceleratore nelle trattative sono molteplici: da un lato c'è l'esigenza di Luicano Spalletti che avrebbe espresso il desiderio di avere una squadra che, già a partire dal ritiro, possa essere vicina a quella definitiva ed allo stesso tempo la voglia di accontentare i tifosi, un po' spazientiti dalle decine di nomi accostati al club meneghino e che fino ad oggi hanno potuto vedere tanto fumo e pochissimo arrosto.

E' fatta per Skriniar e com'è noto molto presto lo sarà per Borja Valero, ma c'è ancora moltissimo da fare.

Mercato Inter: terzino sinistro cercasi

L'arrivo dello slovacco è soltanto la prima delle operazioni che cambieranno il volto della retroguardia nella sua interezza. Nell'undici titolare cambieranno tutti e quattro gli attori principali del reparto arretrato e, se la matematica non è un'opinione, dovranno arrivare ancora almeno tre elementi. Per il momento si continua a dedicare particolare attenzione al ruolo di terzino sinistro, essendo una casella difficile da occupare per qualsiasi squadra per la difficoltà a reperire mancini che abbiano capacità di difendere in maniera egregia e di attaccare in maniera proficua.

Si tratta di una posizione di campo che riveste grande importanza nelle gerarchie della filosofia calcistica di Luciano Spalletti ed è il motivo per il quale si starebbe pensando ad un calciatore che conosca bene i suoi dettami. Il francese Digne è stato già portato alla Roma da Walter Sabatini quando era di proprietà del Paris Saint Germain e l'operazione potrebbe rinnovarsi in questa stagione, ora che il calciatore appartiene al Barcellona.

Si 'sfoglia la margherita'?

Digne è un classe 1993 e si trova in una fase della carriera in cui dovrà prendere delle decisioni cruciali. Il privilegio di vestire la maglia blaugrana è un qualcosa che pochi giocatori possono permettersi, ma va sottolineato come continuare a restare all'ombra di Jordi Alba sia un rischio non da poco per il suo futuro.

Allo stato attuale pensare ad un ruolo da protagonista al Camp Nou è davvero un'utopia ed è per questo che la soluzione che lo porterebbe a cambiare aria non verrebbe scartata, soprattutto se a volerlo dovesse essere un club prestigioso come l'Inter. Il Barcellona, però, prima di cederlo dovrebbe reperire un sostituto all'altezza per la panchina.