Nonostante la mancata partecipazione alle Coppe europee, il Torino riparte in vista della futura annata con un rinnovato ottimismo e voglia di lasciare il segno per far entusiasmare la tifoseria. Tiene banco in casa Toro la telenovela Belotti: l'attaccante ex Palermo ha finalmente vuotato il sacco e dichiarato al presidente Urbano Cairo di preferire la destinazione Milan per la sua carriera. Ormai anche i supporter sono rassegnati all'idea di perdere il proprio beniamino, che lo scorso campionato ha lottato fino all'ultimo per alzare al cielo il titolo di capocannoniere.

Sul suo contratto è stata posta una clausola rescissoria di ben 100 milioni di euro, che però non ha scoraggiato le mire dei grandi club (la società rossonera di via Aldo Rossi pare essere l'ultima e unica pretendente per acquisirne il cartellino). Il nuovo Toro ripartirà dal 4-2-3-1, visto che il 4-3-3 di Miha non dava le giuste garanzie di continuità, anche per dare un gioco e una filosofia offensiva di stampo europeo alla compagine granata, con l'approvazione del patron Cairo.

Il Toro pensa al giovane Younes

Secondo recenti indiscrezioni riportate dalla redazione del quotidiano sportivo 'Tuttosport', pare infatti che il Torino abbia messo nel mirino nientemeno che Amin Younes, centrocampista dell'Ajax finalista dell'ultima Europa League e vincitore della recente Confederations Cup con la maglia della Germania.

Il giocatore, prodotto del settore giovanile del Borussia Monchengladbach, piace tantissimo al direttore sportivo Gianluca Petrachi perchè può essere impiegato in ogni posizione nel terzetto di mezzepunte dietro al centravanti, senza dare punti di riferimento alla retroguardia avversaria. Younes ha un contratto che lo lega all'Ajax in scadenza nel giugno del 2018 e sente che è arrivato il momento di lasciare i 'Lancieri' per misurarsi in un nuovo campionato.

La società granata è pronta ad offrire una cifra intorno ai 12 milioni di euro per questo grande talento, proposta ritenuta interessante e congrua con la valutazione che dà il club olandese del proprio assistito.

Riuscirà Petrachi a fare il colpaccio? Questa trattativa senz'altro mostra la voglia del numero uno Cairo di investire sui giovani talenti, indispensabili per elevare la caratura tecnica ed europea di questa squadra dalla storia importante e che deve partecipare ogni anno alle Coppe.