Un annuncio che tarda ad arrivare. Quella che sembrava essere una pura formalità per la cessione del Genoa, si è trasformata in un piccolo grande scoglio da superare entro e non oltre il 31 luglio.
Legali al lavoro per le firme, Gallazzi infastidito dalla fuga di notizie
Per il passaggio delle azioni di maggioranza da Enrico Preziosi a Giulio Gallazzi si continua a lavorare in queste ore. I diretti interessati speravano di chiudere entro questa settimana, ma alcuni intoppi sembrano averlo impedito. Sul web i tifosi del Genoa esternano pareri ed umori opposti, di sicuro c'è grande attesa per capire come si concluderà questa vicenda.
Dopo le dichiarazioni di Beniamino Anselmi è arrivata la secca frenata di Gallazzi, che non ha gradito la fuga di notizie ed il fatto che la trattativa fosse finita sui giornali prima della firma. Alcuni hanno interpretato le parole del manager bolognese come un campanello d'allarme, dato che nell'intervista rilasciata a Telenord ha dato un ultimatum a Preziosi per quanto riguarda la trattativa: "Dentro o fuori entro il 31 luglio". Eppure l'intesa tra l'imprenditore irpino ed il manager felsineo è totale, eravamo rimasti agli ultimissimi aspetti burocratici da definire. Le cose non sembrano cambiate, anche se dovesse slittare l'affare potrà ugualmente andare in porto la prossima settimana. La sensazione è che Giulio Gallazzi abbia voluto frenare gli entusiasmi di proposito, anche in segno di rispetto nei confronti dell'attuale proprietà.
Dunque al momento gli ostacoli continuano ad essere esclusivamente burocratici, Gallazzi è un uomo riservato e non ha gradito il clamore mediatico sulla trattativa con Preziosi.
Parti vicinissime, un passo indietro sarebbe clamoroso
Eventuali altri intoppi non sono da escludere, ma obiettivamente sarebbero clamorosi. La verità è che il gioco delle parti prevede anche questi alti e bassi in un'operazione così complessa e cospicua.
Centoventi milioni di euro per comprare il Genoa e liquidare Preziosi, poi il Grifone dovrà camminare da solo con le proprie forze, puntando ai grandi capitali internazionali con una strategia mirata. Il sì del presidente rossoblu c'è dal momento in cui la Sri Group ha presentato le proprie garanzie finanziarie. Ora la palla passa in mano ai legali del 'joker', perchè come ha detto lo stesso Gallazzi "i matrimoni si fanno in due".
E comunque una domanda sorge spontanea: chi sono i reali acquirenti del Genoa? La risposta, forse, l'avremo nella conferenza stampa di presentazione di Gallazzi e dei suoi collaboratori. Ammesso che la trattativa proceda davvero verso la fumata bianca.
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