L’Inter ha trovato l’accordo con la Sampdoria per Patrik Schick, l’attaccante blucerchiato il cui passaggio alla Juventus è stato bloccato dopo le visite mediche che hanno fatto emergere un problema di aritmia cardiaca. In seguito alla rinuncia dei bianconeri, i vertici della Beneamata hanno riallacciato immediatamente i contatti con la Samp per sostituirsi nella trattativa, qualora le condizioni di salute possano permettere al ragazzo di continuare a giocare. Il presidente Massimo Ferrero ha salutato l’intesa – per circa 30 milioni di euro senza contropartite tecniche – con una battuta delle sue: “Schick sta bene e l’Inter sta meglio di lui”.

Del resto i nerazzurri si sono impegnati anche a lasciar crescere a Genova alcuni talenti che intende acquistare, come il terzino sinistro croato Borna Sosa (classe 1998) della Dinamo Zagabria e l'attaccante brasiliano del Fluminense, Richarlison (classe 1997), su cui però c’è anche l’interesse del Milan.

Schick non esclude Keita

Ai nerazzurri, forti dell’offerta di un contratto quinquennale a due milioni di euro, non resta che convincere Schick. Tuttavia, dopo la brutta vicenda del mancato passaggio alla Juve, il ragazzo si è preso qualche giorno per riflettere sul proprio futuro ed anche per valutare le offerte di Paris Saint Germain e Borussia Dortmund. L’arrivo del centravanti ceco non impedirebbe lo sbarco a Milano anche di Keita Baldé, sempre più in rotta con la Lazio, dopo non esser stato schierato in campo nell’amichevole contro la Triestina.

Bisogna far fronte al West Ham la cui offerta, superiore ai 30 milioni, ingolosisce Lotito, ma sul quale il giocatore è freddo, e soprattutto alla Juventus che però avrebbe proposto contropartite tecniche, invece che solamente denaro come ha fatto l’Inter.

Tante voci di mercato

Mentre proseguono le manovre di avvicinamento a Dalbert e a Matías Vecino, ha fatto molto discutere l’incontro di Ausilio con Mamic, uno degli agenti di Kovacic: qualcuno ha pensato ad un possibile ritorno in nerazzurro del croato del Real Madrid, ma è stato lo stesso direttore sportivo a smentire le voci.

Del resto in questo periodo le indiscrezioni, più o meno realistiche, sono davvero tante: in Cile il quotidiano El Mercurio ha scritto di un’offerta dell’Inter al Bayern Monaco per Arturo Vidal che avrebbe addirittura superato i 60 milioni di euro. E, come se non bastasse, ci si è messo anche lo stesso giocatore a gettare benzina sul fuoco, con un “like” poi rimosso sui social al commento di un tifoso pieno di pallini neri e azzurri dopo un video su Ivan Zamorano.

Rimanendo invece alle vicende concrete, c’è da registrare la firma di Facundo Colidio, giovane talento argentino, anche lui soffiato alla Juventus: arriverà in Italia a gennaio, una volta compiuti i 18 anni.