Continuano a rincorrersi con insistenza le voci in questa fase del mercato estivo, che danno la possibilità di un passaggio del fortissimo talento napoletano alla corte di Mino Raiola, il più grande procuratore calcistico del momento. Se così fosse, i tifosi napoletani dovrebbero cominciare a mettere nel conto anche un probabile passaggio del forte talento ad altre destinazioni.

Barcellona forse non è tanto lontana

Una cosa è certa: la rottura tra il papà di Lorenzo insigne, curatore degli interessi del gioiello napoletano e il trio di procuratori: Della Monica, Ottaiano e Andreotti, legati a Insigne da circa 10 anni, sembra un fatto ormai accertato, così come l'incontro avvenuto tra Raiola e il papà del calciatore.

Basterebbero già solo questi elementi per aprire possibili nuovi orizzonti sul futuro di Lorenzo.

Un procuratore del calibro di Raiola, potrebbe spingere il calciatore verso nuove mete. C'è chi parla addirittura di Barcellona, prendendo come spunto l'ormai quasi sicuro passaggio di Neymar al Psg. Quel Neymar dato ormai in partenza verso Parigi, lascerebbe un vuoto da colmare immediatamente tra le fila blaugrana.

Dybala o Insigne

Sono questi i due nomi che al momento sembrerebbero attirare le mire della società spagnola che deve per forza di cose valutare seriamente chi sarà il sostituto del fuoriclasse brasiliano: lo juventino Dybala o il napoletano Insigne. L'affare Neymar sarà il più grande colpo di mercato della storia del calcio!

Si parla di cifre stratosferiche: 562 milioni di euro sarebbe il costo complessivo dell'operazione, tra clausola rescissoria, contratto del calciatore, compenso per il procuratore-papà di Neymar, ecc. Per questo c'è da stare sicuri che un affare del genere innescherà i suoi contraccolpi.

Ma il Napoli non starà a guardare

Certo tutto questo rincorrersi di notizie sul futuro di Lorenzo Insigne, che a tutt'oggi rimane un punto cardine della squadra napoletana, provoca come è naturale che sia qualche clamore.

Ma da un altro punto di vista, la cosa non dispiace alla dirigenza partenopea. Sapere infatti che il proprio gioiello d'attacco gode di così alta stima da uno dei due club più forti del mondo, è motivo di orgoglio per chi lo ha portato a così alti livelli. Ma le leggi del mercato, impongono cautela.

Senza alcun dubbio il Napoli non starà alla finestra ad aspettare le bordate altrui. Anzi, saprà garantire i suoi gioielli dagli attacchi di mercato e controbattere con quelle dovute misure che hanno sempre contraddistinto la gestione di De Laurentiis.