Non si nasconde più la dirigenza rossonera. Dopo l'affare Bonucci sembra non avere più limiti il mercato rossonero e Fassone dalla Cina non nasconde i tre nomi che potrebbero occupare l'ultima grande casella mancante: quella del centravanti. Nonostante i 38 milioni spesi per Andrè Silva, si vuole regalare a Montella un grande attaccante di spessore internazionale, pronto sin dal primo anno a superare la doppia cifra. La corsa, dopo le parole di Fassone, sembra essere limitata a tre profili: Belotti, Aubameyang e Morata. Tutto questo fa pensare che ormai sia tramontata l'ipotesi Nikola Kalinic: il Milan vuole un top player da schierare come classico numero 9 che infiammi la piazza e dia la certezza di aver acquistato un campione assoluto.

Belotti: parti distanti, ma il gallo ha detto si

Il nome che al momento infiamma i cuori rossoneri, è senza dubbio quello del 'gallo' Belotti. Il Torino ha imposto una clausola rescissoria da 100 milioni di euro, valida per l'estero ma che sarebbe uguale anche per i club Italiani. Il Milan ha già in tasca l'ok di Andrea Belotti ma sa bene che non sarà semplice convincere il Torino. Quel che è certo è che i granata sono molto interessati a due giocatori del Milan che non fanno più parte del progetto di Montella: Niang e Paletta. Loro due potrebbero rappresentare la chiave di volta per arrivare al centravanti della Nazionale Italiana, con un offerta intorno ai 50 milioni più l'inserimento del difensore oriundo e del Francese ex Genoa si proverà a convincere un Torino che con il passare delle ore sembra sempre più disponibile.

Un'episodio che potrebbe essere un chiaro segnale della partenza di Belotti da Torino, è avvenuto ieri durante la presentazione della maglie dove l'attuale capitano granata non era presente, situazione che ha incuriosito e destato sospetti su una possibile imminente cessione del 'gallo',

Aubameyang: niente Cina e rottura con il Dortmund

Si è concluso venerdì 14 luglio il mercato cinese, sventando così l'arrivo di Pierre Emerick Aubameyang alla corte di Fabio Cannavaro al Tianjiin Quanjion.

Subito dopo aver avuto la certezza della momentanea permanenza al Dortmund del giocatore, la Società rossonera si è velocemente messa in contatto con i tedeschi che partono da una valutazione non inferiore ai 60 milioni di euro. Altro nodo fondamentale da risolvere per Fassone e Mirabelli è quello relativo all'ingaggio di Aubameyang, il padre/procuratore chiede 12 milioni, forte dell'offerta cinese, ma ora che il Tianjiin Quanjion è fuori dai giochi potrebbe abbassare le sue pretese.

La prima offerta rossonera si aggira intorno ai 50 milioni da versare nelle case giallonere e 8 milioni come ingaggio del giocatore. Parti ancora non vicinissime ma neanche troppo lontane, vista soprattutto l'ormai totale rottura del rapporto tra Aubameyang e la Società di Dortmund.

Morata: ore caldissime

Nelle ultime ore sta seriamente prendendo forma l'ipotesi di un matrimonio tra Alvaro Morata e il Milan. Il ragazzo da Madrid fa sapere di essere in partenza e di volersi trasferire in una piazza che lo faccia giocare con continuità e che ne sfrutti al massimo le qualità. La richiesta del Real Madrid per l'attaccante ex Juve si aggira intorno ai 70 milioni e il Milan sembra d'accordo sulla valutazione, tanto che avrebbe già trovato l'accordo sull'ingaggio del giocatore che a Milano arriverebbe a percepire un salario da 10 milioni di euro.

Trattativa che va avanti abbastanza spedita, vista anche la voglia di Florentino Perez di incassare denaro fresco per chiudere l'affare riguardante il talento del Monaco Mbappè, valutato 150 milioni dai francesi. In questo momento, Alvaro Morata è sicuramente l'indiziato numero ad essere il centravanti del nuovo Milan targato Yonghong Li.