Si chiama Sindrome di Stoccolma ed è piuttosto diffusa nel mondo al punto da diventare oggetto di studi nonché scenario letterario e cinematografico. Si tratta di una magica e insopprimibile attrazione verso chi ti ha fatto del male, se non maltrattato. Qualcosa che è stato più volte analizzato in prospettiva freudiana, tipo eros e thanatos per intendersi. Nel calcio tale “malattia” è molto diffusa. In soldoni, accade spesso che le squadre si “innamorino” di giocatori che le hanno fatte soffrire, leggi procurato cocenti delusioni sul campo. Come dimenticare?

Ora la storia si ripete grazie all’interessamento dell’Empoli per Andrea Fulignati.

L'Empoli sul proprio "carnefice"

Sì, proprio lui, il portiere di riserva del Palermo mandato in campo da Diego Bortoluzzi nelle ultime partite dello scorso campionato, disgraziatissimo per i rosanero, al posto di Josip Posavec, giusto per testarne le qualità in Serie A in vista della stagione successiva. Fulignati ha giocato l’ultima gara di campionato proprio contro l’Empoli, un Empoli in disarmo sul piano fisico e psicologico, ma che al "Barbera" creò comunque parecchie occasioni da rete, tutte sventate dai voli di Fulignati, nativo proprio di Empoli, pur se cresciuto nel Palermo, e tifosissimo degli azzurri, eppure "artefice" della retrocessione toscana.

Ma il professionismo non contempla le ragioni del cuore, così ecco l’amaro calice per la società del presidente Corsi.

Che incrocio di portieri!

Fulignati è in ballottaggio con numerosi colleghi per raccogliere la difficile eredità di Lukasz Skorupski, rientrato alla Roma dopo il buon prestito biennale in Toscana. I pali della porta della squadra di Vivarini, scatenata in attacco dove dopo Alfredo Donnarumma potrebbe arrivare anche Riccardo Bocalon, potrebbero infatti essere difesi anche da Ivan Provedel, che resta l’idea principale dopo l’ottima stagione alla Pro Vercelli in prestito dal Chievo, da Pietro Terracciano, che sta per essere prelevato a titolo definitivo dal Catania dopo i prestiti all’Avellino e alla Salernitana, (pronta a “ricambiare” l’Empoli puntando su Pelagotti, ex numero 12 in azzurro), o addirittura da Samir Ujkani, appena tesserato dal Genoa dopo il prestito al Pisa dal Palermo, ma pronto a tornare in Serie B da titolare (sul kosovaro c’è anche la Cremonese).

La gerarchia sarebbe da stabilire, è facile immaginare che Fulignati potrebbe fare il vice di Provedel o Terracciano. Di sicuro il classe ’94 ex Trapani lascerà la Sicilia se è vero che a Palermo stanno cercando un’alternativa esperta a Posavec: il prescelto potrebbe essere Gianluca Pegolo, reduce da tre stagioni da spettatore al Sassuolo.

E mentre anche l’Avellino si sistema in porta riprendendosi Lezzerini dalla Fiorentina e affiancandolo al neo-acquisto Pigliacelli, Pegolo è tra l’altro un ex giocatore del Parma, altra società molto attiva nel mercato di Serie B anche per i portieri: salutato Kristaps Zommers, il nuovo vice Frattali potrebbe essere Michele Nardi, classe ’86 prelevato a costo zero dal Santarcangelo, maglia con la quale ha sfidato il Parma nella scorsa Lega Pro. Ma così come per gli altri svincolati di recente acquisizione crociata, da Giorno a Ramos ex Casertana, non si esclude la cessione in prestito o a titolo definitivo.

Frosinone e Parma protagoniste del mercato

Lo stesso Parma è reduce dal doppio colpo dal Carpi Gagliolo-Di Gaudio: 3,5 milioni per due giocatori fondamentali per gli equilibri del 4-3-3 di D’Aversa vista la tecnica e la velocità di Di Gaudio, adattabile anche da seconda punta o da esterno nel 4-4-2, e la duttilità di Gagliolo, centrale o terzino sinistro.

I crociati si preparano però a dire addio a Jacopo Dezi: dopo aver perso Ciano che ha preferito il Frosinone, il club ciociaro ha bruciato gli emiliani anche nella corsa al bravo centrocampista di proprietà del Napoli, reduce da ottime stagioni con Bari e Perugia e inseguito anche dall’Empoli. Il Frosinone mette a segno quindi il secondo colpo a centrocampo dal Napoli dopo il riscatto di Maiello, candidandosi da subito tra le protagoniste assolute del torneo in particolare se si riuscirà a confermare il duo Ciofani-Dionisi. Ottimo infine il colpo del Brescia che brucia tutti per Luca Cattaneo: il centrocampista offensivo del Pordenone, protagonista di un’ottima stagione playoff compresi, sembrava destinato al Carpi, ma le Rondinelle hanno annullato il gap e fatto firmare un triennale all’ex Bassano.