Non c'è pace per Antonio Cassano che ci ha ripensato di nuovo e ha deciso un'altra volta di lasciare l'Hellas Verona e il calcio, appendendo le cosiddette "scarpette al chiodo". Dopo aver firmato l'8 luglio con il club Veneto, il calciatore barese aveva pensato al ritiro e poi poco dopo ci fu il ripensamento in conferenza stampa: "E' stato solo un momento di debolezza,non smetto".

Il primo ripensamento di Fantantonio

Infatti, già il 18 luglio in mattinata, Fantantonio aveva deciso di smettere, in quanto non riusciva a sopportare la lontananza dalla sua famiglia.

Poi, però subito dopo nella conferenza stampa, fece retromarcia e affermò di non volersi più ritirare dal calcio: "Non è vero che smetto, ho solo avuto un momento di debolezza. Adesso però mi sono convinto al 100% di voler proseguire con questa sfida e sono convinto che supererò questo momento." Queste le sue parole solo 6 giorni fa. Adesso un'altra dichiarazione shock, sembrerebbe una decisione irremovibile quella di oggi di ritirarsi definitivamente dal calcio.

Un altro ripensamento

Sembrava sereno pochi giorni fa, dopo le dichiarazioni di voler continuar e invece adesso e ritornata la voglia di voler mollare per la mancanza dalla sua famiglia. Questa volta sono ancor più clamorose le sue dichiarazioni ,perché solo 6 giorni fa aveva affermato in conferenza stampa di non abbandonare la barca e voler sposare definitivamente la causa veronese.

Ecco le parole del presidente veronese

A spiegare il nuovo dietrofront di Cassano, ci ha pensato il presidente scaligero Maurizio Setti: "Questo ragazzo proprio non c'è la fa mentalmente, è un vero peccato perché sta bene fisicamente e atleticamente. A livello professionale non gli si può rimproverare nulla, però evidentemente non riesce a proseguire il percorso in quanto non si sente lucido e sereno a tal punto di poter stare lontano dalla famiglia e rimanere in questo gruppo." Dopo un breve silenzio, il presidente continua: "E' un vero peccato perderlo, fisicamente sta davvero bene e ci avrebbe potuto dare una gran mano." Il presidente veneto è apparso molto triste in conferenza stampa per la decisione di ave perso quasi sicuramente l'ex bambino prodigio di Bari Vecchia. Il Verona proprio ieri ha finito il ritiro di Primiero e dopo 2 giorni di riposo, mercoledì la squadra tornerà ad allenarsi a Pescheria del Garda. E' ormai certo che lo farà senza Antonio Cassano.