Si viaggia ormai spediti verso la metà di agosto. La zona rossa del calciomercato, ossia quella fase in cui bisogna accelerare e lottare contro il tempo per chiudere le trattative, è ancora lontana, ma inizia ad esserci un po' di preoccupazione soprattutto tra i tifosi quando si pensa che qualche obiettivo potrebbe non essere centrato.
Gli obiettivi dell'Inter
La società nerazzurra continua ad adottare la politica di rafforzamento che l'ha contraddistinta fino al momento. Nessun isterismo, nessuna approssimazione. Si ragiona e lo si fa con tutta la calma possibile, nonostante il budget a disposizione di Piero Ausilio e Walter Sabatini continui ad essere molto importante.
Non si vuole stravolgere l'attuale rosa e l'obiettivo continua ad essere rintracciare i tasselli mancanti del mosaico. Abbastanza facile, ormai, individuarli: mancano un terzino destro, un centrale difensivo, un centrocampista abile negli inserimenti ed un attaccante. Per quest'ultima esigenza sono sempre più in ascesa le quotazioni di Patrick Schick che permetterebbe di avere un calciatore in grado di occupare sia il ruolo di esterno che di centravanti. Restano, invece, da riempire quelle caselle che permetterebbero a Luciano Spalletti di schierare già dalla prima giornata di campionato una squadra che sia praticamente quella definitiva. Resta un'esigenza anche quella di cedere i calciatori in esubero, dato che lavorare con una rosa molto ampia risulta una condizione svantaggiante per qualsiasi tecnico, a maggior ragione per uno come l'allenatore di Certaldo, desideroso di plasmare le proprie squadre ad immagine e somiglianza della propria filosofia calcistica.
Un'occasione per la difesa?
Mangala è un difensore centrale, classe 1991, che possiede il doppio passaporto: belga e francese. Il suo piede preferito è il mancino ed, attualmente, ha un contratto con i Citizens che risulta essere in scadenza nel 2019. Nel 2014 gli inglesi lo hanno pagato ben ventotto milioni di euro al Porto, per poi prestarlo al Valencia nell'ultima stagione.
Si tratterebbe potenzialmente del centrale che potrebbe affiancare Skriniar in quella che sarebbe la nuova difesa nerazzurra con Dalbert a sinistra, lo slovacco ed il francese centrale e magari Aurier come terzino destro. Si tratta, comunque, di idee che risiedono nel campo delle ipotesi ed allo stato attuale risulta difficile abbozzare quanto ci sia una prospettiva concreta di vedere il centrale del Manchester City in maglia nerazzurra.