La storia dei sudamericani in Italia racconta di fortune alterne. A tanti giocatori che, nel tempo, sono riusciti ad adattarsi allo stile di vita e ai metodi di allenamento che si richiedono ad un calciatore professionista di alto livello, ne sono corrisposti forse altrettanti che non sono mai riusciti ad integrarsi alla perfezione in un sistema che richiede ad ogni atleta di viaggiare sempre al massimo, senza la possibilità di concedersi margini di errore. Il riferimento va in particolar modo ai brasiliani e del caso dell'Inter può essere proiettato sulla questione Gagibol: un grande talento in patria, pagato una montagna di denaro e che oggi, dopo un anno dal suo approdo in Italia, viene considerato una sorta di oggetto misterioso, una sorta di mascotte applaudita anche dai tifosi delle altre squadre.

Il calciatore visionato nelle passate stagioni, però, lasciava intravedere qualità tecniche che parevano suggerire tutt'altro. La priorità dell'Inter, adesso, è quella di non svalutarlo ulteriormente, cercandogli una sistemazione che gli permetta di migliorare il proprio ambientamento in Europa e magari gettare le basi per un ritorno con nuove credenziali nella Milano nerazzurra.

Le piste

Secondo quanto filtra da diverse fonti i club maggiormente interessati ad avere il calciatore sarebbe due tre i maggiori club portoghesi. In particolare a provarci ci sarebbe il Porto che avrebbe messo sul piatto della bilancia uno scambio con Felipe, ma l'inter avrebbe fatto orecchie da mercante. Un tentativo che avrebbe messo in allarme il primo club lusitano a volere il brasiliano tra le proprie fila: ossia lo Sporting Lisbona.

La squadra della capitale, secondo alcune indiscrezioni, aveva trovato un accordo con i nerazzurri sulla base di un prestito totalmente gratuito e senza diritti di riscatto che avrebbe riportato il calciatore a San Siro nella stagione successiva, ma con lo stipendio pagato interamente dal club italiano. Per una soluzione di questo tipo lo Sporting potrebbe concedere un piccolo sconto relativo a Joao Mario, calciatore trasferitosi nella passata stagione all'Inter e il cui pagamento risulta ancora essere in atto.

Altro problema

Jovetic è un calciatore che va assolutamente piazzato prima della fine del calciomercato, dato che l'eventuale introito derivante dalla sua cessione genererebbe un profitto che si potrebbe reinvestire sui colpi in entrata. Il montenegrino, se avesse accettato il trasferimento al Bunrley, avrebbe portato oltre quindici milioni in cassa, adesso va trovato un altro club disposto a sostenere le spese per l'acquisto e per il pagamento dell'ingaggio.