La telenovela Mahrez, autentico tormentone del calciomercato giallorosso di quest'estate, sembra essere definitivamente arrivata ai titoli di coda. Il Leicester continua a chiedere tantissimo, quasi 45 milioni di euro, e Monchi non sembra essere disposto ad arrivare a quelle cifre. Le alternative che la Roma sta valutando, ossia Munir del Barcellona, Cuadrado della Juventus e Promes dello Spartak Mosca, non sembrano però convincere appieno per vari motivi.
Munir è valutato 25 milioni dai Catalani, cifra ritenuta eccessiva da Monchi, anche a fronte della stagione non esaltante del ragazzo nell'esperienza al Valencia della scorsa stagione.
Valutazione simile è quella che la Juve ha per Cuadrado, profilo più gradito alla Roma in quanto ha già diversi anni d'esperienza nel nostro campionato. Anche qui, però, c'è qualcosa che complica un'ipotetica trattativa.
In primis, Cuadrado partirebbe solo in caso arrivasse un rimpiazzo all'altezza (da tempo i bianconeri seguono Keita Balde Diao, della Lazio), e in secundis la Juve gradirebbe inserire Cuadrado come contropartita tecnica per arrivare più facilmente a Kevin Strootman. Quest'ultimo aspetto è il più intricato, in quanto più volte l'olandese ha dichiarato di non voler accasarsi alla Juve. Certo, a ben vedere anche Higuain rilasciò dichiarazioni analoghe, ma i tifosi romanisti sperano che, a differenza del bomber argentino, Strootman non si rimangi la parola.
Infine c'è Promes, la cui valutazione è la più bassa di tutte, 20 milioni, ma potrebbe non rivelarsi all'altezza di un campionato come quello italiano, ben più tosto di quello Russo. Per quanto la recente offerta di 18 milioni che lo Spartak ha messo sul piatto per Niang del Milan (guarda caso, cifra molto simile a quella che i russi incasserebbero dalla cessione dell'esterno Olandese) faciliterebbe e non poco il trasferimento in giallorosso di Promes.
Fatto il punto della situazione, anche considerando l'ipotesi Sansone, che però non ha avuto conferme, vien da chiederci: Sono, questi, giocatori all'altezza delle aspettative di società e tifoseria? Bene è ricordare, qualora ce ne fosse bisogno, che qua non si sta giocando a carte. Non serve comprare tanti giocatori in un ruolo per rendere quel reparto più forte, perché di attaccante destro la Roma ne schiererà uno alla volta.
Quindi è inutile investire soldi nell'ennesimo giocatore buono ma non realmente decisivo.
A dirla tutta, quest'uomo la Roma lo ha già, e si chiama Florenzi. Tutto questo discorso era per far notare come il tuttofare della Roma, nonostante non ricopra più quel ruolo dai tempi del primo anno di Garcia, è davvero molto più incisivo di tutti i giocatori citati fino ad ora. Grande duttilità, ottima tecnica e tanta cattiveria sotto porta lo renderebbero la variabile impazzita della Roma targata Di Francesco, in quanto può andare al goal e all'assist in moltissimi modi diversi.
E allora lasciamoci con una riflessione. Dato che Monchi, stando alle notizie delle scorse settimane, era arrivato ufficialmente ad offrire 35 milioni per Mahrez, non sarebbe meglio aspettare Florenzi, usare Defrel temporaneamente come esterno e Tumminello come vice Dzeko?
Così da investire quei soldi in un difensore di prima categoria da affiancare a Manolas ed ambire concretamente allo scudetto. La parola, adesso, passa a Monchi.
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