Il calciomercato dell'Inter, come è noto, non ha regalato grandi nomi. La politica di austerità voluta dal governo cinese nei confronti di tutti gli investitori nei paesi stranieri non ha permesso a Suning di mettere in campo tutta la sua forza economica e regalare a Luciano Spalletti il top player che avrebbe permesso di fare il salto di qualità sul profilo tecnico ed anche di regalare un po' d'entusiasmo ad una tifoseria che pare essersi riaccesa solo adesso grazie ai risultati.
Mercato in uscita
Cessioni importanti sotto il profilo economico sono state quelle di Kondogbia, Gabigol e Jovetic che, a bilancio, hanno fatto segnare, assieme ad altri, una minore spesa sugli ingaggi di circa 40 milioni.
Chi è arrivato ha uno stipendio che rientra in un ordine di grandezza decisamente inferiore rispetto a chi è andato via. Un'inchiesta pubblicata dalla Gazzetta dello Sport pone l'accento proprio sul dato nerazzurro in controtendenza con quello delle altre grandi. Secondo la Rosea la spesa della società nerazzurra è scesa al lordo da 120 milioni a 82. Questo naturalmente è un margine importante relativamente alla possibilità di un rinnovo a cifre importanti come quello che potrebbe essere di Jovetic. Naturalmente ci si augura che presto dalla Cina possano arrivare novità positive relativamente alla possibilità degli investitori cinesi di mettere sul mercato europeo euro che, nel caso dell'Inter, contribuirebbero a rafforzare sensibilmente la rosa, al di là dei buoni risultati che stanno già arrivando.
Business plan
In controtendenza con il dato votato al contenimento delle spese da parte dell'Inter ci sono Milan e Juventus. Da due punti di partenza diversi, entrambe le squadre hanno fatto lievitare i costi di gestione del proprio organico. Da una parte ci sono i rossoneri che hanno scommesso su se stessi e sanno che gran parte del proprio futuro roseo passa da una cruciale qualificazione alla Champions League, dall'altra c'è la Juventus che ha visto lievitare in maniera esponenziale il proprio giro d'affari grazie ad una politica di sviluppo che ha portato nuovi introiti, derivanti anche dalla valorizzazione del brand dovuto alle vittorie ottenute in serie.
L'obiettivo dell'Inter per le prossime stagioni potrebbe essere quello di strutturarsi in maniera analoga, dato che diventare una potenza sportiva ed economica risultano essere obiettivi che sono sullo stesso percorso.