sarri e Guardiola possono essere inseriti di diritto nel Pantheon degli allenatori, già occupato da personalità eccellenti come Zeman, Cruijff, capaci di imporsi con il proprio credo tattico e di rivoluzionare il calcio lasciando un’impronta indelebile dietro di sé, il tutto creando dei nuovi modelli di gioco. Le squadre di Guardiola e il Napoli di Sarri, sono un punto di riferimento per tutti gli altri perché riescono ad applicare la propria filosofia di gioco in ogni campo, contro ogni avversario, riuscendo ad essere esteticamente eccellenti.

Quando nel 2009 Sarri allenava in Lega Pro il Perugia, Guardiola vinceva il Triplete con Barcellona e la sfida di Mercoledì sera al San Paolo non era neanche immaginabile; invece, dopo tanto lavoro, Sarri può finalmente sfidare il suo maestro in un San Paolo gremito. Del resto, il percorso dei due è stato molto diverso: mentre Guardiola vinceva praticamente tutto dal 2008 al 2011 con il Barcellona collezionando in serie 15 trofei, distribuiti tra Liga, Mondiali per Club e Coppe del Re, Sarri passava in successione da Verona, Perugia, Grosseto e Alessandria.

Erano i campionati delle serie minori e sarebbero trascorsi ancora molti anni prima che l’allievo Sarri approdasse prima in Serie A e poi al Napoli, per condurlo in seguito in vetta alla classifica, mettersi alle spalle la Juventus e candidarsi seriamente per la vittoria finale dello scudetto.

L’allenatore napoletano ha attinto sicuramente dalla tattica di quel Barcellona che con giocatori non dotati di prestanza fisica, ma agilissimi e imprevedibili, affini in questo agli uomini del Napoli, ha dominato il mondo applicando la filosofia di gioco di Guardiola e creando un nuovo modello tattico, come del resto è riuscito a fare Sarri in questi anni al Napoli.

Il Napoli mostra aspetti simili al credo tattico dell’allenatore spagnolo: la squadra partenopea applica un sistema di gioco fatto di passaggi corti, pressing alto, continue verticalizzazioni interne e dinamicità negli scambi tra gli attaccanti. L’unica evidente differenza consiste nel ritmo imposto alla gara: il Napoli gioca ad una velocità vertiginosa per l’intera partita, in un certo senso tende a logorare l’avversario.

Le squadre di Guardiola, invece, hanno la tendenza ad addormentare il gioco tramite una fitta rete di passaggi, per poi far salire il ritmo con improvvise fiammate. In qualsiasi modo i due allenatori intendono impostare la partita, sicuramente le due squadre daranno spettacolo giocando a visto aperto e, finalmente, l’allievo Sarri potrà sfidare il maestro Guardiola in una partita che si preannuncia avvincente.

Punti Importanti per il Napoli

Nonostante il City si presenti come una delle squadre più organizzate a livello europeo per vincere la Champions League e la Premier League, il Napoli in campo darà battaglia per la conquista dei tre punti. I Citizens conducono il gruppo F a punteggio pieno, con 9 punti in 3 partite.

I partenopei sono in leggero affanno e avendo perso sia in casa dello Shakhtar Donetsk, sia a Manchester nella partita d’andata, si ritrovano terzi nel girone grazie ai tre punti conquistati al San Paolo contro il Feyenoord. Punti importantissimi per il Napoli, il quale ha bisogno di questa vittoria per continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi.