Nella serata di ieri la nazionale argentina ha confermato come l'attaccante dell'Inter, Mauro Icardi, non potrà rispondere alla convocazione con l'Albiceleste, impegnata nelle amichevoli contro Nigeria e Russia durante la pausa delle nazionali, che vedrà tra l'altro la nazionale italiana impegnata nello spareggio per andare ai mondiali in Russia, contro la Svezia.

Il tecnico nerazzurro, Luciano Spalletti, durante la conferenza stampa di ieri, aveva già preannunciato come il capitano avesse avuto una botta nel corso del match contro il Torino e questo ne ha condizionato il rendimento visto che il giocatore ha sbagliato almeno tre occasioni nitide da gol che in genere non fallisce anche se ha ammesso come non abbia voluto sostituirlo perché è quasi impossibile togliere un calciatore di quella caratura dal campo tanto è vero che è stato proprio Icardi a servire l'assist a Martins Eder per il gol del pareggio.

Le condizioni di Mauro Icardi

Fin da ieri sera si è parlato di un problema al tendine rotuleo del ginocchio destro e la cosa ha messo subito in apprensione i tifosi dell'Inter, anche perché non è un periodo felice dal punto di vista degli infortuni alle ginocchia per il calcio italiano (gli ultimi due crociati rotti sono stati di Karsdorp della Roma e di Fouzi Ghoulam del Napoli).

Fortunatamente, stando alle ultime indiscrezioni, sembra che per il capitano nerazzurro si tratti solo di una leggera infiammazione e che necessiti di riposo. La sosta capita a pennello, dunque, visto che Maurito potrà riprendersi con calma per essere poi a disposizione per il match di campionato che si giocherà alla ripresa contro l'Atalanta, domenica 19 novembre alle ore 20:45, allo stadio San Siro.

Un San Siro che si preannuncia come sempre strapieno. Anche ieri contro il Torino, infatti, erano presenti più di settantamila spettatori, andando quasi ad eguagliare il record stagionale stabilito contro il Milan, nel derby di Milano. Un trend sempre più frequente in casa Inter, che detiene il record di spettatori della scorsa stagione e facilmente lo otterrà anche quest'anno visto che la media è ben oltre i cinquantamila spettatori a partita.

Fino ad ora, infatti, si è giocato contro Fiorentina, Spal, Genoa, Milan, Sampdoria e Torino e mai si è scesi sotto i cinquantamila come detto. Un vero e proprio record che non fa altro che alimentare la voglia della proprietà di far si che San Siro diventi completamente nerazzurro.