L'Inter in questa stagione ha sperimentato quanto non sia fondamentale spendere tanto. Il mercato condotto nella passata estate ha generato qualche mugugno tra i tifosi. Fino ad ora, però, tutte le scelte di Walter Sabatini e Piero Ausilio hanno pagato molto più di quanto non ci si sarebbe aspettato. Molto più di quanto non avessero fatto quelle della passata stagione che, nonostante le grandi spese, hanno generato solo delusioni.

Oggi il sodalizio nerazzurro si gode la sua solidità, culla sogni di titolo e vive la stagione con la consapevolezza che questa debba essere una stagione di transizione, senza la necessità di andare a rincorrere quella che per altri potrebbe essere un'ossessione: la vittoria del campionato.

Dalle parti di Appiano Gentile ci si accontenta di qualificarsi alla prossima Champions League e soprattutto di acquisire le certezze che possono permettere la programmazione del futuro.

Inter: blindare la porta

L'Inter sa che Samir Handanovic, ad esempio, non è più un ragazzino. A 34 anni ha intrapreso il viale del tramonto, ma a certi livelli i portieri possono arrivare in grande spolvero fino a ridosso dei quarant'anni. Trovare un calciatore giovane che possa non far rimpiangere lo sloveno risulterebbe assai complicato ed è questo il motivo per il quale la programmazione di Luciano Spalletti non prevede un estremo difensore che non sia l'ex saracinesca dell'Udinese.

La società ha tutta l'intenzione di blindare il calciatore allungando il contratto con Handanovic : l'attuale contratto lega le parti fino al 2019, quello futuro dovrebbe vincolare calciatore e Inter fino al 2021.

A quel punto Handanovic avrebbe trentotto anni e potrebbe magari lasciare il testimone ad un portiere che, nel frattempo, la società potrebbe essersi già assicurata.

Inter: il rovescio della medaglia

In estate sembrava che Handanovic e l'Inter dovessero avere strade destinate a dividersi. Da una parte c'era chi riteneva che il portiere non fosse quello congeniale per le idee di Luciano Spalletti, dall'altra chi sosteneva che il portiere avesse voglia di giocare in un club che giocasse già la Champions League.

I rumors, invece, relativi ad un lungo rinnovo certificano il fatto che ormai il legame tra lo sloveno ed il club interista è solido al punto che presto il giocatore potrebbe raggiungere e magari superare i numeri dei migliori numero uno della storia nerazzurra.