Si è appena concluso il secondo anticipo della diciassettesima giornata di Serie A. Il Napoli, dopo due partite (sconfitta a Torino contro la Juventus e pareggio casalingo contro la Fiorentina), ritorna alla vittoria con un sonoro 3 a 1 al Torino. La squadra di Siniša Mihajlović non è mai stata in partita: dopo appena mezz’ora gli uomini di Sarri erano già avanti di tre reti. Una di queste però non è propriamente come le altre, visto che a segnarla è stata il capitano Marek Hamšík il quale, su assist di Dries Mertens, può grazie a questa realizzazione raggiungere in vetta, nella classifica marcatori all-time, Diego Armando Maradona.

Hamsik è il terzo per presenze in azzurro, il primo per reti realizzate

Quello di Hamsik è un gol storico, e forse proprio per questo arrivato dopo tante sofferenze, dopo un’attesa non coerente con la forza e l’abilità del centrocampista slovacco. Marek è il terzo giocatore con più presenze nella storia del club con i suoi 476 gettoni (dietro soltanto a Giuseppe Bruscolotti e Antonio Juliano, con le loro rispettive 511 e 505 presenze). Al minuto 30 della partita disputata allo Stadio Olimpico Grande Torino il capitano del Napoli va oltre e corona i suoi 11 anni in azzurro con il 115° sigillo, agganciando in vetta l’idolo argentino Diego Maradona, il quale impiegò invece 7 stagioni per raggiungere questo grande traguardo.

La classifica marcatori all-time vede quindi al primo posto Hamsik e Maradona, seguiti da Attila Sallustro (108 gol), Edinson Cavani (104), Antonio Vojak (103), José Altafini (97), Careca (96), Gonzalo Higuaín (91), Dries Mertens (81) e al decimo posto Giuseppe Savoldi (77).

Undici anni di Napoli: 115 gol, 110 assist

I giocatori di questa speciale classifica sono quasi tutti attaccanti: chi esterno offensivo, chi seconda punta, chi centravanti puro.

Quasi tutti, visto che Marek di professione fa il centrocampista, e questo non fa che rendere ancora più rilevante il traguardo che lo slovacco è stato in grado di raggiungere. Sono appena cinque i milioni che la società di Aurelio De Laurentiis sborsò nel giugno del 2007 per strapparlo al Brescia, e da allora il valore di questo centrocampista è lievitato enormemente.

A questi 115 gol infatti lo slovacco ha aggiunto ben 110 assist. Numeri spaventosi che, per ora, hanno portato il Napoli a una manciata di qualificazioni in Champions e 3 trofei (2 Coppe Italia e 1 Supercoppa Italiana). Ma al di là dei numeri e dei trofei hanno portato un’altra cosa a Napoli: la fedeltà di chi ha accettato di restare, la lealtà di chi ha provato e sta provando tuttora a coronare il sogno di un’intera città, vale a dire il tricolore. Hamsik è Napoli, e Napoli è Hamsik.Gol, assist, presenze, fascia di capitano: tutto questo in 11 anni di assoluta dedizione alla causa partenopea.