Dopo il blitz in Lega per l'assemblea in programma, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, si è fiondato a Pegli per salutare la squadra e parlare con il mister. Il massimo dirigente del Grifone ha assistito alla partitella in famiglia, ammirando le giocate di Giuseppe Rossi e di Gianluca Lapadula. I due attaccanti sono sembrati in grande spolvero, sebbene Pepito sia ancora lontano da una forma atletica accettabile per il campionato. E' normale che sia così, dato che il giocatore è fermo dallo scorso aprile a causa di un grave infortunio. La preparazione a New York col suo coach personale, però, ha accelerato la prima fase di recupero e adesso Giuseppe Rossi è già in gruppo coi compagni.
Cena di mercato tra Preziosi e Ballardini
Al termine degli allenamenti, Enrico Preziosi ha invitato Davide Ballardini a cena per parlare di Calciomercato. Rinforzi e cessioni, il Genoa si muoverà a 360 gradi. Anche uno sguardo al futuro, il Genoa spera di togliersi dai bassifondi in tempi brevi e proseguire la stagione serenamente. La priorità, tuttavia, resta la salvezza, da ottenere in ogni modo. A gennaio arriveranno dei rinforzi e in queste ultime ore la società rossoblu avrebbe deciso di accelerare per Acquah del Torino. Come riporta Il Secolo XIX, il mediano granata è il primo della lista, considerato che Sturaro della Juventus resta inavvicinabile. Preziosi concentrerà i suoi sforzi per arrivare al centrocampista ghanese, Perinetti dal canto suo ha già individuato un paio di elementi interessanti tra le fila del Partizan Belgrado.
Palladino e Galbinov in partenza
Ci saranno sicuramente delle cessioni, il Genoa ha necessità di sfoltire l'organico e si sta cercando un'intesa con la Ternana per Palladino e con l'Avellino per Galabinov. Partenze eccellenti non dovrebbero essercene, anche se i fari delle grandi squadre d'europa sono sempre ben posizioni sul baby Pellegri.
Tra gli altri pezzi pregiati della squadra abbiamo Perin, Izzo e Laxalt. Solo l'uruguaiano potrebbe dire addio a gennaio, in caso di ottima offerta. Il portiere e il difensore, invece, sembrano destinati a restare al grifone almeno fino a giugno. E' questa l'idea di massima della società, consapevole delle difficoltà del campionato e di una classifica che resta comunque precaria. Intanto lunedì sera, al Luigi Ferraris, arriva l'Atalanta dell'ex Gasperini. Una partita che il Genoa non vuole proprio sbagliare.