Sulle ali dell'entusiasmo dopo la bella vittoria di venerdì contro l'ex capolista Napoli, gli uomini di Allegri rimangono però coi piedi per terra puntati proprio dall'allenatore che non vuole cali di tensione dai suoi e confida nello spirito di sacrificio che contraddistingue i tre anni di vittorie con lui in panchina.

Niente calcoli, ad Atene per vincere

La classifica del gruppo D di Champions League non ha ancora emesso nessun verdetto per il passaggio del turno alla vigilia dell'ultima giornata di qualificazione. Il Barcellona si gode il primo posto a 11 punti con tre lunghezze di vantaggio proprio sui bianconeri assiepati a 8.

Più giù lo Sporting di Lisbona, a 7 punti, mentre l'Olympiacos, avversario di stasera per la Juventus e ormai fuori dai giri, vanta l'unico prestigioso punticino frutto del pareggio contro i catalani.

Greci che quindi non hanno più niente da dire in questa Champions ma che non faranno certo sconti agli uomini di Allegri, i quale dal canto loro hanno bisogno di una vittoria per mantenere il distacco dallo Sporting indipendentemente dal risultato dei portoghesi, stasera in campo tra le mure dei blaugrana.

Se Juventus e Sporting dovessero pareggiare entrambe, la Vecchia Signora manterrebbe il punto di vantaggio che le permetterebbe di accedere agli ottavi. In caso invece di pareggio dei bianconeri e vittoria dei portoghesi, saranno proprio questi ultimi a passare il turno.

Formazione in forse, forfait Chiellini

Certamente ci sarà il Pipita stasera a dare filo da torcere alla difesa ellenica. Higuain è in ottima forma fisica e mentale con il ritrovato feeling con il gol che sta scandendo il cammino recente della squadra. Ritrovato anche l'ariete Mandzukic dopo lo stop di Napoli, ma forti dubbi per la presenza di Buffon tra i pali e di Pjanic, entrambi colpiti da affaticamento muscolare.

Sicura invece l'assenza di Giorgio Chiellini, vittima di una fastidiosa gastroenterite. Nessun problema in teoria per Allegri che ha a disposizione comunque una rosa ampia e competitiva con Szczesny che si è dimostrato all'altezza della situazione tra i pali e De Sciglio o Rugani che cercheranno di non far rimpiangere la solidità difensiva del livornese.

E a centrocampo l'assenza di Pjanic non spaventa Allegri che a disposizione alternative del calibro di Marchisio, Khedira e Betancourt, che offrono qualità alle spalle del tridente sudamericano Douglas Costa-Dybala-Higuain.

Allegri cauto, Napoli è passato

Nel suo stile sempre compassato e pacato, Massimiliano Allegri si presenta ai giornalisti al fianco di Barzagli, che ci tiene a sottolineare la tranquillità dello spogliatoio, a dispetto di qualsiasi voce venga dall'esterno. A chi gli domanda se il momento 'black-out' della sua squadra sia passato, Allegri risponde che “i black-out servono ma bisogna avere le idee chiare per non fare di nuovo gli stessi errori. Napoli non è stata la svolta ma è stato un risultato importante per l'aggancio in testa per giocarcela poi a marzo”.

Secondo il tecnico bianconero la partita contro l'Olympiacos è più importante di quella contro il Napoli perchè il passaggio del turno è il primo obiettivo di stagione mentre in campionato il tempo per recuperare, anche se avessero perso contro i partenopei, ci sarebbe stato.

“Sarà una partita da giocare con grande attenzione e grande pazienza – continua Allegri che non si fida dei greci, che nel girone hanno fatto solamente un punto e quindi ci tengono a chiudere in bellezza. Discorso che verte poi sulle formazioni – Siamo abbastanza coperti e ho diverse opzioni, ora che anche Douglas Costa ha iniziato a capire com'è il calcio italiano e quello della Juventus. Si sacrifica di più e torna più spesso”.

Sulla vittoria di Napoli mister Allegri smorza i toni sottolineando che la Juventus non deve vivere di entusiasmo per le vittorie e depressione per le sconfitte ma di normalità, affrontando una partita per volta con la voglia di lottare sempre su ogni fronte.

Chiude su Dybala: “Per lui stasera è un test importante, deve pretendere sempre di più da se stesso, come tutti, ma lui a maggior ragione perchè ha qualità straordinarie e deve tornare a fornire prestazioni del livello che gli compete indipendentemente dal gol. Dovrebbe essere decisivo per la partita con lìOlympiacos”.

Giudizi rimandati quindi, e febbre per il match che sale sempre di più per esplodere stasera alle 20.45 allo stadio Karaiskakis del Pireos, ad Atene. Buon match a tutti.