La Rai resta quasi a mani vuote e cede il passo a Mediaset e Sky. Da quando il piccolo schermo si è acceso nella casa degli italiani i campionati Mondiali di calcio sono stati quasi esclusivamente prerogativa della Tv di Stato. Lunghe notti magiche con le voci di Nicolò Carosio, Nando Martellini, Bruno Pizzul e Marco Civoli a raccontare gioie e dolori degli azzurri. In Russia la nazionale italiana non ci sarà. Un evento che non si verificava dal 1958 e che toglierà quel pizzico di pathos ad uno degli eventi più attesi tra gli appassionati della pelota.

Quasi certamente non ci sarà neanche la Rai a raccontare le gesta di Messi e Neymar. Un colpo di scena clamoroso che ha già scatenato polemiche tra gli sportivi. L’eliminazione dell’Italia dalla rassegna iridata ha spinto i vertici di viale Mazzini a presentare un’offerta bassa per il mondiale di Russia. Dall’altra parte Mediaset avrebbe messo sul piatto della bilancio un bel po’ di soldini in più e, secondo le indiscrezioni, avrebbe in pugno i diritti in chiaro per la trasmissione in diretta di Russia 2018.

Offerta inferiore per l'assenza degli azzurri

L’emittente del biscione ha deciso di dare l’assalto all’importante avvenimento per incrementare gli introiti pubblicitari nel periodo estivo.

Dall’altra parte la tv di Stato pare abbia deciso di presentare un’offerta inferiore dopo aver appurato che un mondiale senza la nazionale valga introiti per ottanta milioni a fronte dei 180 guadagnati per Brasile 2014. Da tempo i vertici di Cologno Monzese sta lavorando per assicurarsi sia i mondiali del 2018 sia quelli del 2022 in Qatar.

Nelle prossime ore Mediaset dovrebbe ricevere il via libera definitivo dalla Fifa. Nelle ultime ore il portale Dagospia ha anche anticipato che la coppia di telecronisti sarà formata da Sandro Piccinini e Pierluigi Pardo con dopo partita affidato a Paolo Bonolis.

Formula 1 visibile solo Sky

La notizia ha provocato la rabbia degli sportivi italiani che quasi certamente dovranno affidarsi a Sky per seguire le gare di Formula 1.

La Rai aveva avanzato una proposta all’emittente satellitare per trasmettere quattro gran premi ma pare che la trattativa si sia arenata quasi subito. Una beffa ulteriore per i tanti utenti che pagano ogni anni il canone e che dovranno rivolgersi altrove per seguire le gesta della Ferrari. Dall’altra parte i vertici di viale Mazzini stanno lavorando per acquisire i diritti in chiaro delle partite di Champions League dopo essersi assicurati quelli delle Olimpiadi invernali in Corea del Sud.