I prossimi mondiali 2018 di calcio, che si disputeranno in Russia, saranno sotto diversi aspetti rivoluzionari. Mancherà l'Italia, eliminata ai play off dalla Svezia. Non ci sarà più nemmeno la Rai. Una svolta storica. Tutti i maggiori quotidiani nazionali stanno rilanciando in questi minuti la notizia, che ha creato un vero e proprio terremoto in rete. Tutti, fin da piccoli, siamo stati abituati a seguire i campionati iridati di calcio sui canali Rai. Dalle telecronache di Bruno Pizzul fino a quelle attuali di Alberto Rimedio, senza dimenticare Marco Civoli nel 2006, l'anno in cui la Nazionale italiana guidata da Lippi vinse a sorpresa i Mondiali di Berlino.

Non è eresia parlare di rivoluzione culturale.

La svolta iridata del 2018

I Mondiali di calcio di Russia 2018 saranno trasmessi da Canale 5 in esclusiva e in chiaro. La rete ammiraglia Mediaset trasmetterà in chiaro tutte le partite, dalla fase a gironi fino alla finale. Come detto, non ci sarà l'Italia, esclusa dalla competizione dopo la sconfitta nel doppio confronto con la Svezia, che ha avuto come conseguenza diretta il licenziamento del commissario tecnico Giampiero Ventura. A dare per certa la notizia sono Il Fatto Quotidiano ed Il Giornale. Mediaset non ha dovuto nemmeno faticare più di tanto per aggiudicarsi i diritti in esclusiva del Mondiale, mettendo sul piatto una somma pari a 78 milioni di euro, circa la metà di quanto sborsato dalla Rai nelle ultime due edizioni.

Tra sei mesi dunque l'appuntamento quotidiano per tutti gli appassionati sportivi sarà su Canale 5 e non sulle reti Rai, come invece era sempre stato fino al 2016, anno dell'ultimo Mondiale in Brasile, che ha visto il trionfo della Germania nella finale contro l'Argentina (a segno Goetze nel secondo tempo supplementare). Inizia già a riscaldarsi la batteria di telecronisti Mediaset.

Dalla "storica" voce di Sandro Piccinini a quella di Pierluigi Pardo, due tra i migliori telecronisti oggi presenti in Italia, senza dimenticare Massimo Callegari, grande esperto di calcio sudamericano.

Mediaset batte Rai

Durante la fase a gironi, quando il calendario prevede più partite in una singola giornata, Mediaset utilizzerà i tre canali in chiaro maggiormente seguiti dai telespettatori, affiancando a Canale 5 anche Italia 1 e Rete 4.

La Rai proverà a fornire una degna contro programmazione, anche se i Mondiali di calcio rimangono uno degli eventi più seguiti nell'arco solare, un po' come accade per le Olimpiadi oppure, abbandonando lo sport, il Festival di Sanremo.