Intervenuto alla 'Domenica Sportiva' domenica sera su Rai2, Carlo ancelotti lascia aperta la porta alla chiamata della Nazionale: "Mi sento ancora un allenatore di club, ma qualcosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi", le parole del tecnico di Reggiolo. Intanto, dalla Germania, piovono ancora critiche sul suo operato al Bayern Monaco: "Con lui non c'era armonia nello spogliatoio".

Ancelotti lascia aperta la porta alla Nazionale: 'Mai direi mai'

'Carlo Ancelotti vuole continuare a fare l'allenatore di club'. E' una frase che abbiamo sentito molte volte in queste settimane dopo l'esonero di Gian Piero Ventura, l'ex ct che se la sta godendo sulle splendide spiagge di Zanzibar. Eppure, in queste settimane, non avevamo mai sentito una dichiarazione ufficiale da parte dell'ex tecnico di Juventus, Milan, Chelsea e Bayern Monaco.

A chiarire la sua posizione ci ha pensato proprio Ancelotti che ieri sera è stato ospite dalla 'Domenica Sportiva'. Intendiamoci, le sue parole non aumentano le speranze di vederlo sulla panchina della Nazionale Italiana, ma quantomeno lasciano una piccola speranza. "Deve cambiare il mio modo di pensare, come sapete a me piace allenare tutti i giorni, ma questo non vuol dire che da qui a giugno non cambierò idea. Vi posso però confermare - ha detto - che con la Federazione c'è stato un contatto". Insomma, non c'è fretta. Ancelotti quella porta azzurra non la chiude. Da qui a giugno valuterà tutte le proposte che gli arriveranno e poi deciderà cosa fare. Club o Nazionale? "Intanto - ha concluso Ancelotti - mi onora il fatto che gli italiani mi vogliano come allenatore degli Azzurri.

Il nostro calcio ha evidentemente dei problemi, ma non potrei risolverli da solo". Ancelotti ha parlato anche di chi potrebbe prendere in mano il calcio italiano: "Serve gente competente nel settore, dobbiamo ripartire dai vivai mettendo al centro anche ex calciatori. La Fifa, per esempio, sta collaborando con un ex giocatore come Zvone Boban".

Bayern Monaco, Coman contro Ancelotti: 'Con lui c'era tensione'

Ma non sono tutte rose per Carlo Ancelotti, la sua esperienza al Bayern Monaco, conclusasi con un esonero, non è stata delle più felici microfoni: "Con lui - ha dichiarato l'ex juventino Coman - la squadra non stava andando bene e c'era tensione all'interno. Ecco questo può spiegare l'addio di Ancelotti", ha dichiarato il giocatore del Bayern a Telefoot.