Al triplice fischio di Cesena-Pescara c'era chi pensava che l'avventura di Zdenek Zeman sulla panchina del Pescara fosse giunta al capolinea. Gli abruzzesi hanno proposto il consueto copione delle ultime settimane dilapidando il vantaggio ed uscendo addirittura battuti dalla sfida del Manuzzi. A fine partita il presidente Sebastiani ha deciso di incontrare tecnico e squadra nel chiuso degli spogliatoi. In molti hanno immaginato che il summit fosse il preludio all'esonero del tecnico boemo. Tante rimonte subite e troppi punti sprecati da una squadra che doveva recitare un ruolo di primo piano nel campionato di Serie B.

L'esplosione di Pettinari, dodici gol all'attivo, è stata resa vana da un disastroso rendimento difensivo. I disastri delle ultime partite hanno reso sempre meno salda la panchina di Zeman. Nel chiuso dello spogliatoi di Cesena è andato in scena un infuocato faccia a faccia con il massimo dirigente biancazzurro che ha cercato di scuotere il gruppo. 'Zeman non si tocca'.

Società avanti con il tecnico boemo

Questo il messaggio lanciato da Sebastiani alla squadra ed a chi, probabilmente, non rema nella stessa direzione. Il patron non ha nessuna intenzione di mettere in discussione il progetto tecnico avviato sul finire della passata stagione. L'ex tecnico di Lazio e Roma avrà a disposizione nuove prove d'appello con la speranza che la tirata d'orecchie del presidente sia sufficiente a rivitalizzare una squadra troppo umorale e poco concreta.

Incassata la fiducia della società, Zeman si rimboccherà le maniche e di sicuro metterà sotto torchio i suoi in vista del prossimo impegno con l'insidioso Novara. La decisione della società non ha convinto del tutto la tifoseria pescarese che si attendeva un cambio di registro. Diversi sportivi abruzzese non hanno più fiducia nel boemo ed hanno chiesto ad alta voce alla società di esautorare l'allenatore.

La scelta di Sebastiani non convince i tifosi

Stellone, Colantuono e Di Carlo sono alcuni dei nomi accostati al Pescara, ma per ora Sebastiani non cambia. Da rilevare che al Manuzzi i biancazzurri avevano sbloccato la partita nella ripresa dopo un primo tempo tutt'altro che esaltante. Benali era stato bravo a risolvere una mischia in area romagnola.

Vantaggio che era durato pochissimo visto che i padroni di casa avevano trovato il pari con Jallow, che ha sfruttato al meglio una leggerezza di Zampano. La girandola di emozioni era proseguita con il nuovo vantaggio ospite ad opera di Pettinari (su assist di Brugman) ed il successivo pareggio provocato da una deviazione di Scognamiglio. Moncini e Donkor hanno permesso al Cesena di ribaltare il risultato e conquistare i tre punti.